Sebastianelli: "Non c’è uguaglianza a Cassino per chi pratica sport"

Politica - Il candidato a sindaco: "Lo stesso degrado immortalato a Sant’Angelo lo abbiamo registrato a San Bartolomeo dove i ragazzini giocano senza un minimo di tutela. Le strutture sportive dovrebbero essere gestite dalle stesse società che giocano a calcio unitamente alle parrocchie. Questa è la mia idea di sport"

Sebastianelli: "Non c’è uguaglianza a Cassino per chi pratica sport"
di Redazione - Pubblicato: 17-04-2024 11:37 - Tempo di lettura 2 minuti

Non c’è uguaglianza a Cassino per chi pratica sport. Se vivi in periferia devi allenarti in strutture fatiscenti, insicure, prive di manutenzione. Non lo dico io ma le foto che oggi ho scattato a Sant’Angelo in Theodice dove sono presenti ben due campi sportivi ma che messi insieme non riescono a farne mezzo decente.

Eppure la gestione di queste strutture, come tutte le altre presenti in città, è stata affidata al CUS. Il centro universitario sportivo che è considerato un’eccellenza nostrana e che incassa danaro per ogni partita disputata sui vari campi non campi. Perchè tanta disparitá? Lo stesso degrado immortalato a Sant’Angelo lo abbiamo registrato a San Bartolomeo dove i ragazzini giocano senza un minimo di tutela. Le strutture sportive dovrebbero essere gestite dalle stesse società che giocano a calcio unitamente alle parrocchie.

Questa è la mia idea di sport e aggregazione. Solo così potremmo ottenere due importanti risultati: la manutenzione costante a costo zero e la presenza di giovani che spesso si rivelano essere piacevoli sorprese. I più grandi calciatori arrivano sempre dagli oratori o dalle squadre di periferia.

 


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