San Giorgio a Liri: quasi conclusa la bonifica di un sito di amianto

Valle dei Santi - Il sito, ora bonificato in larga parte, era un ex allevamento avicolo, impiantato nel comune di San Giorgio a Liri nel 1968. Esso si componeva di sei capannoni e di due depositi che presentavano una copertura di lastre in amianto Eternit in uno stato di profondo deterioramento con rischi per la popolazione

San Giorgio a Liri: quasi conclusa la bonifica di un sito di amianto
di Redazione - Pubblicato: 15-03-2024 20:34 - Tempo di lettura 3 minuti

Da Emiliano Pelagalli di San Giorgio a Liri, riceviamo e pubblichiamo

Si è quasi conclusa la bonifica di un ampio sito contaminato dalla presenza di amianto nel territorio del comune di San Giorgio a Liri. 

Il sito, ora bonificato in larga parte, era un ex allevamento avicolo, impiantato nel comune di San Giorgio a Liri nel 1968. Esso si componeva di sei capannoni e di due depositi che presentavano una copertura di lastre in amianto Eternit in uno stato di profondo deterioramento con rischi per la popolazione sia rispetto alla diffusione di patologie collegate all’inalazione di fibre di amianto e sia per la dispersione di frammenti di lastre del medesimo materiale nel vicino corso d’acqua e nell’aria. 

Dopo decenni di segnalazioni e raccolte firme da parte dei residenti nell’area adiacente all’ex azienda avicola sita in Via Crocelle; finalmente si è riusciti a risolvere una situazione che poneva in pericolo la salute di tutti gli abitanti e l’ambiente. 

In particolare, già nel 2021, il Servizio di Igiene e Sanità pubblica (SISP Sud) dell’ASL di Cassino aveva rielevato con propria nota, indirizzata al Sindaco di San Giorgio a Liri, come la struttura versasse in un preoccupante stato di degrado e come l’indice di esposizione agli inquinanti - nel caso di specie il rilascio delle fibre di amianto - fosse di tipo medio e, pertanto, richiedeva un immediato intervento a tutela della salute pubblica. Preso atto della situazione, il Sindaco provvederà con ordinanza n. 5 del 25 maggio 2021. 

A evidenziare la necessità di provvedere a mettere in capo tutte le misure necessarie per porre fine a questa fonte di pericolo per la salute dei cittadini e la salubrità del territorio comunale è stato Emiliano Pelagalli, cittadino residente in prossimità del sito, che oltre a segnalare il problema ha anche coadiuvato in modo attivo l’Amministrazione comunale nell’adozione di tutti gli atti utili. 

Oggi, lo stesso dichiara: «Sono felice di aver contribuito in modo decisivo al raggiungimento di questo importante risultato che tutela la salute di tutti i cittadini del nostro comune e l’ambiente. 

È bello vedere come semplici cittadini, uniti dall’obiettivo comune di tutelare il territorio in cui vivono, possano impegnarsi per cercare di ottenere dei risultati utili a tutta la comunità e come, spesso, le loro azioni costituiscano uno sprono ad agire per la politica che, purtroppo, per molti anni era rimasta inerte rispetto a questo grave pericolo per la salute dei cittadini amministrati.

La collaborazione e l’unione tra i cittadini residenti nell’area ha rappresentato un mezzo fondamentale per rimuovere questa grave minaccia alla nostra salute.

Mi auguro, inoltre, che l’Amministrazione comunale, mediante gli Uffici a ciò preposti, abbia anche vigilato sulla corretta esecuzione dei lavori di bonifica, sempre nell’ottica di una massima tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente.».





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