Gli studenti 'infiammano' l'anno accademico, si scatena la polemica politica

Politica - Luigi Gaglione bacchetta la regione Lazio sugli alloggi, il presidente Rocca lascia l'aula anzitempo. Il Pd prende le difese degli universitari, interviene anche Zingaretti. Il centrodestra fa scudo. Maura: "Siamo andati dai lavoratori della Reno De Medici". L'orgoglio di Dell'Isola: "Diminuisce il debito e aumentano gli iscritti"

Gli studenti 'infiammano' l'anno accademico, si scatena la polemica politica
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 05-03-2024 20:48 - Tempo di lettura 4 minuti

L’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale compie 45 anni. Questa mattina, all’interno dell’aula magna del Campus Folcara, si è svolta la cerimonia d’inaugurazione dell’anno accademico. Molte le autorità presenti, tra cui il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca che ha posto l’accento sull’impegno messo in campo per le residenze universitarie.

Ed è stato proprio su questo punto, che si è accesa la polemica nel giorno dell’inaugurazione. A prendersi la scena sono stati i rappresentanti degli studenti che hanno riservato un duro monito alle istituzioni con critiche indirizzate in particolar modo nei confronti della Regione, competente per quel che riguarda gli alloggi e il diritto allo studio.

“È stato doloroso per noi, vedere tanti colleghi studenti dormire per svariate notti nei parchi pubblici o all’interno della villa comunale” ha tuonato Luigi Gaglione, rappresentante degli studenti dell'università di Cassino. "La politica - ha spiegato il rappresentante degli studenti - deve intervenire per snellire le procedure burocratiche a favore di questi studenti che spesso e volentieri, scappano da un clima teso e di incertezza per costruirsi il futuro nel nostro paese”.

Negli stessi minuti il presidente Rocca e gli altri esponenti della Regione hanno abbandonato l’aula per recarsi alla Reno De Medici. Apriti cielo. “Ci è dispiaciuto moltissimo assistere all’esodo  dei rappresentanti politici del nostro territorio. È stata una grave sgrammaticatura istituzionale che denuncia il totale disinteresse verso le nostre istanze” tuonano gli studenti. 

Gli fa eco la consigliera di opposizione Sara Battisti: “Gravissimo il fatto che Rocca e tutti i parlamentari, l’assessore regionale e i consiglieri regionali di centrodestra, nel momento in cui il rappresentante degli studenti ha preso la parola, sono usciti dall’aula senza ascoltare l’intervento: è questo il rispetto che si ha verso le studentesse e gli studenti in una fase in cui l’ascolto dei giovani è assolutamente necessario? 

A provare a chiudere la polemica entrando nel merito della discussione è stata infine Luisa Regimenti, assessore con delega all’Università della Regione Lazio. “La Giunta Rocca - ha detto - ha sempre tenuto in considerazione le richieste degli studenti, come accaduto in occasione della protesta con le tende, e ha aumentato di quattro milioni di euro i fondi per le borse di studio. Continueremo a lavorare per rispondere alle esigenze degli studenti universitari e migliorare la qualità della loro vita durante gli anni accademici”.

Ma non basta. Dal centrosinistra si unisce al coro delle polemiche la consigliera Marta Bonafoni: "Oggi a Cassino, inaugurando l'anno accademico, Rocca ha saputo solo snocciolare critiche al passato, distorcendo peraltro ciò che è stato fatto negli ultimi dieci anni. Nessun riferimento ai progetti che la sua Giunta intende mettere in atto per affrontare le criticità e i bisogni del tessuto sociale e delle università della nostra Regione. E quando gli studenti e le studentesse hanno provato a prender la parola per far presenti i disagi che devono affrontare ogni giorno e su cui chiedono scelte concrete da parte delle istituzioni, si è alzato e se n'è andato".

Una narrazione che la maggioranza respinge al mittente. immediata, infatti, arriva la replica del consigliere di FdI Daniele Maura: " E’ davvero sorprendente - dice - come l’opposizione pur di attaccare il presidente Rocca ricorra alle polemiche più sterili e banali. I consiglieri Ciarla, Leodori e Battisti parlano di mancanza di rispetto in ordine al fatto che  alla cerimonia d’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Cassino il presidente si è alzato dopo  l’intervento del rettore senza ascoltare i rappresentanti degli studenti. Peccato che il presidente avesse dei  motivi più che fondati per lasciare la sala. Infatti poco dopo si è recato in visita presso lo stabilimento Reno de Medici la cui riapertura è stata possibile grazie al ruolo determinante svolto dalla Regione Lazio nel  tavolo del Ministero delle imprese e del Made in Italy".

Polemica finita? Non ancora. Scende in campo anche Nicola Zingaretti che posta il video dove si vede il centrodestra che lascia l'aula mentre prende la parola il rappresentante degli studenti e dice: "E se quando nelle università parlano gli studenti e le studentesse si rimanesse ad ascoltare non sarebbe meglio?".

La cerimonia d'inaugurazione dell'anno accademico è stata inevitabilmente caratterizzata dalla polemica degli studenti ma lagiornata è stata anche l'occasione, per il rettore Dell'Isola, di mostrare con orgoglio i risultati raggiunti: "La nostra università - ha spiegato il Rettore - non ha mai rinunciato alla sua doppia vocazione -  che oggi alcuni chiamerebbero glocal - che è allo stesso tempo locale e globale, che ci sfida a rendere internazionale il nostro territorio, mantenendo identità storica e culturale Non è quindi un caso il fatto che internazionalizzazione, inclusione e innovazione siano i tre pilastri su cui poggiano le tante novità didattiche introdotte”. 

Nei "capitoli" del suo intervento Dell'Isola ha ricordato l'internazionalizzazione, appunto, e l'alleanza europea Eut+ (european university tecnology) che vede quello di Cassino a rappresentare l'Italia con atenei francesi, tedeschi, lettoni, bulgari, ciprioti, spagnoli e romeni. Rimarcati anche il tasso di crescita record delle immatricolazioni di studenti stranieri, il consolidamento dell'offerta formativa anche attraverso i poli di Frosinone e Gaeta, le residenze per studenti e più in generale le infrastrutture a loro dedicate, i progetti legati al Pnrr, la diffusione della cultura della legalità, lo spazio ad arte, musica, teatro e sport. Il maxi debito? Ormai è un ricordo. E presto sarà inaugurata la facoltà di Lettera al Campus Folcara.

Tra i tanti politici presenti anche il candidato del centrodestra Arturo Buongiovanni che si tiene distante dal botta e risposta innescatio dagli studenti e sottolinea: "Questa mattina ho partecipato alla cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale. Vedere i docenti, il personale, ma soprattutto i volti degli studenti provenienti da tutto il mondo mi ha profondamente emozionato. Ascoltando gli interventi che si sono susseguiti, pensavo a quanta lungimiranza ebbero coloro i quali immaginarono di far sorgere l’Università a Cassino, nella nostra città, ai piedi dell’Abbazia, faro della cultura europea."

 


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