Contenzioso con il Comune, decade il sindaco di Villa Santa Lucia

Cassinate - Lo ha stabilito il tribunale di Cassino. Orazio Capraro resta comunque in carica fino alla sentenza di appello: "Sono stato scelto con un voto plebiscitario dai cittadini e non da un tribunale”

Contenzioso con il Comune, decade il sindaco di Villa Santa Lucia
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 29-01-2024 16:23 - Tempo di lettura 3 minuti

Contenzioso con il comune di Villa Santa Lucia: decade il sindaco Orazio Capraro. A stabilirlo i giudici del Tribunale di Cassino Massimo Pignata,  Virgilio Notari e Michela Grillo riunitisi in camera di Consiglio. Nella sostanza dei fatti il primo cittadino Orazio Capraro, eletto lo scorso mese di maggio con un plebiscito, è decaduto perché al centro di un contenzioso con l’ex sindaco Antonio Iannarelli e con il consigliere di minoranza Giuseppe La Marra.

La sentenza, emessa mercoledì scorso ma resa nota solo nella giornata di ieri, al momento, però, non ha effetti immediati: non ci sarà, cioè, il commissariamento ed il ritorno alle urne. Tutto resta congelato fino alla sentenza di appello, è stato infatti proprio il sindaco ad annunciare di voler presentare ricorso. 

Qualora in secondo grado il primo cittadino riesca a far valere le sue ragioni, la sentenza di primo grado resa nota ieri viene di fatto annullata e il primo cittadino potrà continuare a governare per i prossimi quattro anni; viceversa, a quel punto la sentenza dello scorso 24 gennaio diventerà esecutiva e a quel punto il comune di Villa Santa Lucia verrà commissariato e ci sarà il ritorno alle urne.

Il sindaco Capraro da parte sua si dice fiducioso di restare il carica e così commenta la sentenza: "Rispetto la decisione che tuttavia non condivido, perché - a mio avviso - erronea e contro la quale proporrò appello. Vorrei rassicurare la cittadinanza che il sottoscritto e l'amministrazione - democraticamente eletta dai cittadini - continuerà tranquillamente a operare, visto che, con l'appello, sino alla decisione definitiva la esecutività della sentenza è sospesa.

Un'azione che non ferma la mia volontà di cambiamento e di rilancio del nostro paese. Sono stato scelto con un voto plebiscitario da voi cittadini e non da un tribunale”

 





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