Politica - Far passare per civico chiunque abbia anche un recente trascorso politico non è condivisibile e non è giusto nei confronti di chi non ha avuto alcun legame in passato con la politica. Ma siamo abbastanza chiari nel dire che Cassino ha già dato troppo per un improvvisato candidato civico, un cattedratico non cambierebbe la connotazione di civico!
Sempre aperta la caccia al civico, alla persona perbene dietro la quale si nascondono sempre gli stessi interessi con la medesima finalità di un controllo da remoto.
Civico è colui che non ha mai preso parte ad una competizione politica, che non ha mai frequentato o militato in un partito, che non ha particolari legami con chiunque leader di partito. Gli altri che si definiscono civici pur avendo alle spalle una militanza politica o hanno ricoperto ruoli amministrativi o che hanno attivamente partecipato a campagne elettorali non sono civici, sono persone rispettabili che sono momentaneamente senza partiti.
Perché far passare per civico chiunque abbia anche un recente trascorso politico non è condivisibile e non è giusto nei confronti di chi non ha avuto alcun legame in passato con la politica. Ma siamo abbastanza chiari nel dire che Cassino ha già dato troppo per un improvvisato candidato civico, un cattedratico non cambierebbe la connotazione di civico!
L’estrazione del nome dal cilindro magico ormai è una pratica conosciuta, non più praticabile soprattutto se il cappello è sempre lo stesso ed il mago è sempre lo stesso.
E’ vero che non c’è più classe dirigente nei partiti ad ogni livello, perché erano i partiti che formavano una nuova classe dirigente ed è acclarato che questi da 20 anni non esistono più, solo adesso si stanno ritornando a celebrare i congressi, e vediamo se da strutture verticali i partiti diventeranno con struttura orizzontale.
Personaggi eccentrici o pistoleri sono peculiarità di un periodo della politica priva di selezione, siamo passati da chi nella Prima Repubblica prendeva tangenti per mantenere le strutture dei partiti a chi oggi pende le tangenti per affari personali.
Il decadimento della classe politica lo si vede anche da chi ha paura di far crescere una classe dirigente pensante, sono privilegiati i signorsì, quelli che non osano pensare, quelli che sono utili solo alla causa del capo. E così in ogni competizione ci si accorge che non c’è classe dirigente e ci si chiede increduli di come mai i cittadini si allontanino sempre di più dalle cabine elettorali.
L’abilità dei giocolieri del gioco delle tre carte è ben nota, ma anche i più bravi giocolieri hanno la necessità di cambiare spesso la loro location perché i trucchi , con il passare del tempo, si vengono a conoscere e non hanno la presunzione che gli altri non capiscano.
Nessuno vuole cacciare i giocolieri, facciamo solo capire che bisogna sedersi ad un tavolo con un concetto a loro sconosciuto che si chiama “lealtà” , seduti con la consapevolezza che intorno ad un tavolo non ci può essere chi pensa di avere sempre il cappello magico e nel contempo bisogna avere il dovuto rispetto, anche elettorale, per chi il giocoliere lo ha saputo fare in passato, anche discretamente.
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