Un 2023 da incorniciare. E adesso Salera punta al bis

Politica - Nella conferenza stampa di fine anno il sindaco ha fatto il punto sulle opere realizzate e sui tanti cantieri che sono partiti da poco. A giugno il primo cittadino intende rimettersi la fascia: "Il futuro è oggi"

Un 2023 da incorniciare. E adesso Salera punta al bis
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 31-12-2023 16:21 - Tempo di lettura 3 minuti

Oltre un’ora di relazione, trenta slide per mettere a fuoco gli obiettivi centrati nel corso del 2023. Le opere realizzate, i cantieri avviati, il risanamento dei conti. Enzo Salera è voluto partire da ciò che ritiene la cosa più importante: la messa in sicurezza delle scuole.

"Trascorsi quattro anni e mezzo dall’insediamento della nostra amministrazione, prima di addentrarmi - così come è prassi alla fine di ogni anno - nell’illustrazione di quanto da noi fatto nel
2023, ritengo opportuno richiamare qualcosa di questo periodo di tempo, passato, ahinoi! con incredibile velocità.

Il resoconto dettagliato del nostro operato lo faremo a tempo debito, nella primavera prossima, quando ci presenteremo agli elettori. Anzitutto, richiamo lo spirito che ci ha animato nel compito non facile, anzi particolarmente difficile in un Comune trovato in dissesto finanziario, e con quasi due anni di Covid sopraggiunti, che ci hanno chiamato a far fronte a problemi non messi,ovviamente, nel conto.

Lo spirito è stato quello di coloro che, di fronte alle difficoltà, non si abbandonano alla lamentazione ma si mettono a lavorare con doveroso senso di responsabilità. Così abbiamo fatto con autentico “spirito di servizio”, come s’usa dire, avvertendo il peso della responsabilità, ma sentendoci onorati del compito affidatoci dagli elettori. Molti tra i nostri avversari (mi riferisco a quelli che ne hanno avuto consapevolezza), di ciò, sembra se ne siano dimenticati, quando si ergono a severi, intransigenti censori. Una seconda cosa ha riguardato il corretto operare: fare le cose nell’osservanza puntuale delle regole e rapportarsi con i nostri dipendenti nel rispetto della persona e della professionalità di ciascuno.

Un orgoglio particolare - ha proseguito il sindaco - mi deriva dall’aver messo in sicurezza in questi anni tutte le scuole di competenza comunale. I nostri ragazzi stanno ora in strutture scolastiche sicure dal punto di vista strutturale, per la tranquillità di tutti. Una azione di importantissima prevenzione che a molti sfugge. Da taluni ritenuta cosa da poco, quasi assai facile da farsi. Abbiamo saputo
intercettare finanziamenti specifici e abbiamo saputo utilizzarli così come dovuto, e come era nostro dovere saper fare. Infine dico che sono altresì orgoglioso di aver dato a questa città quell’isola pedonale che non c’era e che ora c’è. E di aver centrato l’obiettivo di risanare l’Ente.

 

Poi ha snocciolato i numeri sul bilancio: “Quando sono arrivato io nel 2011 all’assessorato al bilancio le fatture si pagavano a distanza di mesi, adesso il tempo medio è di 17 giorni. Abbiamo un saldo di cassa di oltre 24 milioni di euro: quando sarà ufficialmente chiuso il dissesto potremo vedere bene qual è lo stato reale, ma di sicuro il fatto di avere un saldo positivo ci aiuta per il futuro”.

Già, il futuro. Chi ci sarà nel mese di dicembre del 2024 ad illustrare il bilancio di fine anno? “Io sono convinto che noi saremo ancora qui, i cittadini hanno apprezzato il nostro operato e molte sono le opere che devono ancora partire”.  “Il futuro è oggi. Perché noi oggi abbiamo realizzato tutto ciò che gli altri volevano o vorrebbero fare. Oggi abbiamo regalato un futuro migliore a Cassino. Con i fatti, non con le chiacchiere”. - GUARDA IL VIDEO





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