Cassino, ondata di furti nella notte: auto prese di mira

Sembrava la scena di un film di Monicelli, invece per un giovane di Cassino era la dura realtà: dal balcone della sua abitazione in via Riccardo da San Germano in pieno centro, ha visto un balordo che fuggiva con i fari della sua 500XL sotto il braccio.

Erano da poco passate le 4 della mattina di ieri, quando è scattato l'antifurto della vettura. Il ladro aveva rotto il vetro dell'auto, aperto il cofano, e staccata la batteria.

L'allarme si ferma ma, il giovane proprietario non è convinto, si affaccia ma è tardi. Il malvivente se la stava dando a gambe. Inutile la corsa in strada, alla vittima del furto non è rimasto altro che chiamare i carabinieri che indagano per furto. Sono tante le auto prese di mira dai ladri che, trovando antifurto sempre più sofisticati che bloccano la vettura, oppure evitano i GPS, si "accontentano" di asportare pezzi da rivendere al mercato nero, o peggio, da rivenderli a chi li ha commissionati.

Vanno per la maggiore, oltre agli evergreen fari e ruote, i terminali delle auto ibride, o gli schermi estraibili di alcuni modelli molto costosi.