Di Rollo, il centrodestra e la battaglia dei foderi

Viviamo in un Paese meraviglioso, ci uniscono le differenze: in ogni Comune trovi detti, tradizioni, proverbi, consuetudini, tutti figli di una antica saggezza.

 “stanno cumbattenn i foder…poi venn e spad...”. Rimasi così affascinato da questa signora della pizzeria nel Napoletano che esclamò questa affermazione che ne chiesi  il significato, mi rispose con una semplicità tale che ancora oggi mi viene in mente: adesso combattono e si lamentano quelli che non contano, perché i foderi sembrano un’arma ma non lo sono, poi arrivano le vere armi che sono le spade. Era una tavolata di ragazzi che protestavano per il menù che invece era stato concordato con i loro genitori. 

Calza perfettamente al momento attuale, le spade sono in silenzio parlano e straparlano i foderi avendo anche la pretesa di dire alle spade cosa dovranno fare. Fra poco inizieranno a combattere le spade, poi rimarrà in campo il solo il candidato sindaco e sarà lui a parlare per tutti, non voglio  pensare che i foderi vogliano dettare anzitempo la linea al candidato sindaco.

I foderi discutono sul sesso degli Angeli, discutono  se i civici siano divisi o no, discutono sulle strategie del nulla,  discutono di cose che non sono proprie.

Oggi oggetto del contendere sarebbe l’attuale Presidente del Consiglio comunale, BarbFinoara Di Rollo, chi la vuole, chi non la vuole, chi la strattona, chi la rifiuta.  Fino ad oggi ho sentito una sola spada parlare, Mario  Abbruzzese, e mi sembra che auspichi che la Di Rollo sia oltre la barricata di questa amministrazione comunale, poi una serie di foderini, che elettoralmente pesano in termini di grammi, dire cose opposte.

Se qualche spada è costretto a dare un colpo al cerchio ed uno alla botte, è utile ricordarsi che le liste per vincere si fanno con quelli che hanno consenso, che non stanno parlando, e che la pensano diversamente.

Non sono pro Di Rollo ma non sono  contro  Di Rollo, comprendo tutte le perplessità di qualche fodero ma utile ricordarsi che FDI governa la SAF insieme al PD, che alle passate provinciali c’è stata una chiara alleanza di FDI, con un pezzo del PD e con FI, che in Provincia il PD governa anche con FI ed ha governato con FDI, che in molti Comuni dietro il civismo ci sono Consiglieri del PD e di FDI che governano insieme, che in Regione, quella guidata da FDI molti dirigenti incaricati dal PD sono ancora ai loro posti.

Prima di dare una errata impressione ai cittadini non sarebbe il caso che inizino a parlare le spade e far tacere i foderi e lasciar parlare solo il candidato sindaco che dovrà verificare tutte le convergenze possibili per vincere a Cassino. Se poi qualcuno pensa di sposare  linee identitarie ancorate a non capisco cosa, si facciano la loro lista e chiedano  il voto ai cittadini e si scelgano un bravo sindaco identitario.