Ciacciarelli fuori dalla giunta? Si confonde il mondo dei desideri con la realtà

Opinioni - Non possiamo tifare per il tanto peggio tanto meglio, il cassinate vive una situazione di emarginazione politica pazzesca, l’attuale sindaco di Cassino è riuscito nell’ardua impresa di isolare la città da ogni contesto politico. Ma l'assessore ha sbagliato a mortificare il ruolo di Fabio Tagliaferri

Ciacciarelli fuori dalla giunta? Si confonde il mondo dei desideri con la realtà
di autore Lello Valente - Pubblicato: 24-11-2023 18:31 - Tempo di lettura 3 minuti

La Lega perde un Consigliere regionale del Lazio e perde anche un assessore, uscirà il ciociaro Ciacciarelli. Sentenze pronunciate troppo frettolosamente e da chi non ha mai conosciuto le dinamiche della politica; spesso si confonde il mondo dei desideri con la realtà. La politica non è solo un dato numerico è fatta anche di pesi e contrappesi, di accordi e di do ut des. E’ vero che la Lega rimane con solo due Consigliere regionali  dopo l’uscita del pontino Tripodi, e basandosi solo sui numeri dovrebbe perdere un assessore, ma non esiste un automatismo in tal senso, bisogna vedere a livello nazionale se questa sproporzione nel Lazio potrebbe essere colmata, ad esempio, in una diversa Regione.

Nel Lazio la Lega in passato si è affidata a personaggi che della politica ne hanno fatto solo scempio, vedasi l’ex commissario regionale tal Zicchieri, questo ha impoverito la spinta propulsiva e molti dirigenti sono scappati via, riducendo la Lega ad un partito con percentuali molto lontane da quelle del 2017/2018.

Un fatto è certo e cioè che Roma ha due Consiglieri regionali leghisti con due assessori esterni e questo verrà certamente equilibrato, ma non è detto che ad essere penalizzato sia Ciacciarelli che, al momento, è l’unico che rappresenta la Ciociaria nella Giunta regionale. Non saranno i risultati delle regionali a mutare il quadro regionale, saranno gli equilibri interni  alla Lega ed i rapporti con gli alleati a delinearne il futuro. Sbagliatissime, in tal senso, le dichiarazioni fatte da Ciacciarelli ad una tv locale tese a sminuire e mortificare il ruolo di Fabio Tagliaferri nominato commissario di FDi di Cassino dalla Meloni. 

Andava invece esaltato il ruolo di Tagliaferri che a Cassino sta riuscendo in una impresa ardua di portare tranquillità nella comunità di FDI e sta conducendo il tavolo di centrodestra con educazione ed accuratezza. Affermazioni che non sono nello stile di Ciacciarelli ma sono state pronunciate ed è stato un grave errore perché con gli attuali sistemi di comunicazione tutto in un attimo arriva al vertice e tutto può contribuire a penalizzare un quadro già precario.

Al di là del nome bisogna lavorare affinchè la Ciociaria sia sempre rappresentata nella Giunta regionale; non possiamo tifare per il tanto peggio tanto meglio, il cassinate vive una situazione di emarginazione politica pazzesca, l’attuale sindaco di Cassino è riuscito nell’ardua impresa di isolare la città da ogni contesto politico provinciale, regionale e nazionale  perdendo clamorose occasioni per uno sviluppo del territorio.

In questo scenario perdere in Ciociaria anche un assessore regionale sarebbe un grave errore che non possiamo permetterci, come non possiamo permetterci che non si apra un dibattito, coinvolgendo anche il Governo, sui metodi utilizzati dalla ex FIAT che dopo aver incassato per decenni i soldi dei contribuenti scopre solo oggi il mercato globale dimenticando ciò che ha avuto e lascando a casa migliaia di lavoratori.

E’ questo il ruolo politico al quale ha rinunciato l’Amministrazione della città di Cassino non essendo stata in grado di essere una guida di  un territorio più vasto attraverso il peso e l’autorevolezza, che ha sempre avuto, chi guidava la Città di Cassino.





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