Asm, La maggioranza sbaglia i conti

“Il grande ribaltone”, questo potrebbe essere il titolo del tragico film visto ieri, durante il consiglio comunale, che si è riunito per importanti tematiche di interesse di tutta la cittadinanza.

Oltre le varie variazioni di bilancio e ulteriori punti amministrativi approvati, un punto politico fondamentale è stata l’approvazione del piano programma della ASM 2023 (leggasi bilancio preventivo 2023 approvato a NOVEMBRE 2023, a due mesi dalla fine dell’anno!); tornando indietro di qualche mese, ricordiamo tutti l’inattesa bocciatura del piano programma e il rinvio al CdA della ASM per una irrealizzabile richiesta di risparmi di quasi € 300.000; bene, dopo tale richiesta il CdA è riuscito a ricalcolare il bilancio di spesa con una minima riduzione di ben € 52.000,00, ecco allora che l’amministrazione, avendo compreso l’assurdità della richiesta, è dovuta tornare sui suoi passi, annullando completamente la delibera dello scorso Luglio e approvando questa riduzione minima.

 

 

Il sindaco Rotondo e l'assessore Notaro, delegato al bilancio, avranno avuto una svista quando hanno presentato e fatto approvare un taglio di 300 mila euro di trasferimenti all'ASM? Oggi, giunti al mese di novembre, si rendono conto che quella valutazione era completamente errata e si approva un Piano Programma, pressoché in linea con quanto già presentato dall'azienda speciale a ottobre 2022, a cosa è servito tutto questo balletto? A chi ha giovato?  

 

Non certo ai dipendenti della ASM, né tantomeno ai cittadini! 

 

Il Partito Democratico di Pontecorvo critica fortemente questa “schizofrenia politica” della maggioranza dovuta a questioni che, sicuramente, poco hanno a che fare con gli interessi dei cittadini e dei lavoratori della multiservizi; assistiamo infatti a richieste di riduzioni di servizio e ore di straordinario che non faranno altro che diminuire i servizi, già ridotti all’osso, e che non garantiranno un salario dignitoso, proprio a quei lavoratori, che il sindaco ama usare come “scudi umani” anteponendoli ad ogni decisione, anche quelle che li vanno a colpire, vedasi la riduzione degli straordinari o la sospensione dei pagamenti degli stipendi nei periodi estivi! 

Siamo convinti che il rilancio dell’azienda passi da una oculata gestione economica da parte del Presidente e dell’intero CdA, che deve avere una propria autonomia e deve saper conciliare i servizi offerti rispetto alle ingenti tariffe pagate dai cittadini, senza subire un continuo “stato di assedio” da parte dell’intera maggioranza. 

 

 

Ringraziamo Annalisa Paliotta, per l’impegno costante nel rappresentare le nostre istanze in consiglio comunale e per la fermezza nella continua tutela dell’interesse dei cittadini!