Ladri scatenati: colpo da 15.000 euro nella casa di un ristoratore

 

Sette furti in prima serata. Tra le 18 e le 21 venerdì sera una banda di malfattori ha messo nel mirino la città di Cervaro ed ha visitato diverse abitazioni. Ad essere stata presa di mira è stata ancora una volta la parte bassa del comune del cassinate, ovvero località Foresta. Poco dopo le 18 malfattori sono entrati nella casa di un assicuratore ed hanno portato via tutti gli orologi e la gioielleria ed hanno poi buttato giù tutti i quadri alla ricerca, presumibilmente, di una cassaforte. Poco dopo malfattori sono entrati in azione in una villetta a tre piani sempre in zona Foresta. Al piano terra dove vivono i proprietari il colpo non è riuscito ma al secondo e terzo piano, dove in quel momento non c’erano gli affittuari, i malviventi hanno fatto man bassa. Nell’abitazione di un uomo che ha in gestione un ristorante della zona, i malviventi hanno portato via orologi di valori e molta gioielleria, oltre ai contanti che l’uomo aveva in casa: il danno stimato è di circa 15.000 euro.

 

Dopo i colpi messi a segno nella parte bassa, dopo le 21 i malfattori hanno colpito anche in alcune case in località Pantano, ai confini con San Vittore del Lazio: sono riusciti ad intrufolarsi in ben quattro case ma in tutti e quattro i casi il bottino è stato abbastanza magro. In ogni caso ieri mattina la città di Cervaro si è svegliata con l’incubo dell’emergenza furti e dopo le denunce presentate alle forze dell’ordine, ad interessarsi della questione sono stati anche i quattro consiglieri di opposizione, che hanno affidato ad Otello Zambardi una dura critica indirizzata al sindaco e all’amministrazione comunale:  “Gli interventi fatti finora in tema di sicurezza appaiono decisamente insufficienti e i cittadini non meritano di continuare a vivere in questo continuo stato di allerta.

 

Dal 2021 chiediamo di mettere in sicurezza il territorio, ma finora nulla è stato fatto, non c’è alcun rispetto verso i cittadini”. Il consigliere di minoranza ricorda quindi i proclami che erano stati fatti con la promessa di un sistema di videosorveglianza che sarebbe servito soprattutto per località Foresta, la zona di campagna più volte finita nel mirino dei malviventi. “Erano state promesse le telecamere e la pubblica illuminazione, ad oggi abbiamo un quartiere completamente al buio ed una sola telecamera, ecco che poi si susseguono i furti e il territorio è più vulnerabile. Perché non è stato fatto nulla di concreto per mettere in sicurezza Cervaro”.