Un nuovo investitore disposto ad entrare nel progetto della Saxa Gres di Roccasecca

Un nuovo investitore disposto ad entrare nel progetto della Saxa Gres di Roccasecca

TERRITORIO - Ad annunciarlo è stato ieri in Regione direttamente l'imprenditore Francesco Borgomeo

Un nuovo investitore disposto ad entrare all'interno del progetto della Saxa Gres: ad annunciarlo è stato ieri in Regione direttamente l'imprenditore Francesco Borgomeo. Lo stabilimento di Roccasecca fino ad alcuni mesi fa era considerato come il ‘miracolo economico della Ciociaria: Borgomeo nel 2018 ha infatti rilevato l’Ideal Standard - che produceva sanitari e con il crollo dell’edilizia non aveva più mercato - ed ha portato nel cassinate la Saxa Gres, salvando di fatto circa 300 posti di lavoro. Oggi quel numero si è assottigliato a 250 anche perché alcuni lavoratori sono in trasferta nell’altro sito ciociaro, quello di Anagni. Per tutti, però, il futuro si annuncia cupo, senza certezze.

Già durante i mesi estivi, l’attenzione è stata altissima:  i segretari generali di Femca Cisl, Uiltec Uil, e Ugl Chimici Valeriani, Caccianini e Colasanti, hanno incontrati i lavoratori della Saxagrestone di Roccasecca per informarli sull'attuale situazione della vertenza, che continua ad essere in una fase di stallo preoccupante alla luce dell'imminente scadenza degli ammortizzatori sociali.  “A tutt'oggi - hanno spiegato i sindacati nell’ultima riunione - non si hanno certezze sulla progettualità dell’azienda mentre la scadenza della cassa integrazione per i lavoratori dello stabilimento di Roccasecca si avvicina a grandi passi”.

Il rischio è che da novembre, con la cessazione degli ammortizzatori sociali, possano andare in fumo centinaia di posti di lavoro. Per questo motivo la regione Lazio ha voluto fare la sua parte e ieri il vice presidente della Regione Roberta Angelilli, con delega alle attività produttive, e l' assessore al lavoro Giuseppe Schiboni hanno convocato al tavolo: il sindaco di Roccasecca Giuseppe Sacco, il consigliere regionale Daniele Maura,  Unindustria, un rappresentante del Mimit, l’imprenditore Borgomeo e le parti sociali che, per l’appunto, hanno evidenziato preoccupazione in merito all' imminente scadenza della cassa integrazione, il prossimo novembre, per i lavoratori dello stabilimento roccaseccano.

La Regione Lazio ha annunciato che intensificherà gli sforzi con l'istituzione di un tavolo tecnico, interassessoriale, sulle autorizzazioni ambientali e sugli altri aspetti, un probabile sopralluogo all'impianto nelle prossime settimane, ma un aspetto rilevante, è stato l'annuncio fatto da Borgomeo in merito all'interesse di investitore ad entrare all'interno del progetto seppur non siano stati fatti ancora nomi.

"Apprezziamo tutti gli sforzi che si stanno compiendo - sottolinea il segretario Ugl Chimici Frosinone Marco Colasanti - ma la nostra priorità resta quella di garantire il futuro dei lavoratori e trovare dunque una soluzione all'imminente scadenza della cassa integrazione”. Gli ha fatto eco il segretario Ultec di Frosinone Guseppe Caccianini: “Chiediamo più chiarezza nei tempi di realizzazione. C'è un imprenditore interessato ad entrare e quindi vedremo cosa accadrà. Intanto però occorre salvaguardare i lavoratori, oltre 350 tra Roccasecca ed Anagni, e tutelare l'occupazione. Ringraziamo per l'impegno la Regione che ha messo in piedi il tavolo in tempi brevissimi".

Non nasconde le preoccupazioni neanche il consigliere regionale Daniele Maura: “Ho voluto fortemente questo faccia a faccia in regione tra parti sociali e proprietà, poiché alla fine del mese di novembre cesseranno gli ammortizzatori sociali, con il rischio di perdere circa 400 posti di lavoro che con fatica sono stati tutelati dopo le crisi Marrazzo è Ideal Standard, un piano industriale sottoscritto da tutti e che era stato accolto come salvezza per tante famiglie, ma che purtroppo, influenzato da innumerevoli fattori ad oggi ci riporta ad uno stato di crisi aziendale.

“Siamo ad un punto importante di tutta questa vicenda, come lo è stato nel febbraio del 2018 quando ci fu la la presentazione del nuovo progetto di riconversione dell’impianto ed era opportuna la convocazione del tavolo richiesta anche dal Comune di Roccasecca e dal sottoscritto. Ringrazio l’assessore regionale al lavoro Schiboni, il vicepresidente della Regione Lazio Roberta Angelilli che in maniera celere hanno riunito attorno allo stesso tavolo la proprietà, i sindacati, Unindustria e il Mimit”.

E’ quanto dichiarato dal sindaco di Roccasecca Giuseppe Sacco all’esito della riunione del tavolo in Regione per l’evoluzione della situazione Saxa Grestone e dello stabilimento di Roccasecca. “E’ stata l’occasione – ha aggiunto Sacco - per chiarire tanti aspetti controversi, per fugare ogni perplessità rispetto a tutta la vicenda e per condividere gli stessi intenti. A tutti interessa concludere questo grande processo di reindustrializzazione che attiene all’economia circolare e che può rappresentare una svolta per il nostro territorio e una sua diversa narrazione”.





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