Centrodestra e civici, serve lealtà per costruire una grande coalizione

Centrodestra e civici, serve lealtà per costruire una grande coalizione

OPINIONI - E' necessario sotterrare ognuno i propri totem, in caso contrario Cassino resterà nelle mani della stessa amministrazione e saremo costretti ad altri 5 anni di isolamento e di mortificazioni

di Lello Valente

Il centrodestra inizia a lavorare su un progetto di una larga aggregazione, i civici sembra non abbiano un programma se non  discutere sul rito propiziatorio per individuare un sindaco. Su due obiettivi mi sembra ci sia una larga condivisione: sostituire l’attuale amministrazione e lavorare su una amministrazione di legislatura. Le ambizioni personali, gli interessi personali, i rancori, i tranelli, sono sempre in agguato nella politica e non sempre ciò che sembra logico e lineare poi si verifica.

I non detti spesso sono più insidiosi delle cose dette, ad esempio nessuno dice che Abbruzzese potrà essere candidato alle prossime elezioni europee e nessuno propone in favore del nostro territorio una forma di patto di desistenza, non dico di far votare il candidato della Lega ma almeno non ostacolarne la campagna elettorale, già potrebbe essere un segnale distensivo per il territorio.

Nessuno dice che il sistema, mai condiviso, delle primarie è uno strumento di distorsione della politica che potrebbe non indicare il candidato migliore ma quello peggiore ma che conta su un pacchetto di clientela utile per superare le primarie inutile per vincere, anzi spesso dannoso.

Nessuno dice che il centrodestra è ancora in preda ai fumi tossici della passata legislatura dove una serie di ingiustificabili errori hanno azzerato una amministrazione uscita vincitrice dalle urne. Rimpianti e  rancori sono ancora presenti ed emergono.

 Nessuno dice che ognuno è pronto ad impallinare il primo nome che si propone per poi ricorrere al cilindro magico dell’uomo che si “sacrifica”, come  la passata elezione.

Nessuno dice che qualcuno del centrodestra faccia allusioni su una forma di intelligenza con il “nemico” facendo balenare l’ipotesi che forse forse sarebbe meglio che rimanesse questo sindaco!

Nessuno dice che  il centrodestra esiste solo perché l’attuale Sindaco si è chiuso in un fortino, assediato da una furia ideologica vuota di contenuti, e grazie a questo isolamento che oggi è possibile mettere insieme un largo schieramento.

Sono cose che tutti sanno, nessuno dice nella speranza che gli altri non sappiano, non capiscano. Un serio  tavolo di confronto deve avere come primo punto la lealtà ed rispetto dell’alleato ed anche dell’avversario, anche di un post comunista.

Se gli attori del centrodestra ed i civici riusciranno ad essere leali, a sotterrare ognuno i propri totem, forse sarà possibile procedere speditamente verso una grande coalizione, in caso contrario lasciando Cassino nelle mani della stessa amministrazione saremo costretti ad altri 5 anni di isolamento e di mortificazioni.

Penso certo che un territorio che ha espresso un assessore regionale di centrodestra ed ha eletto un parlamentare di centrodestra avrà la giusta attenzione nell’arcipelago politico regionale e nazionale.





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