Revisionismo nero, il portavoce della regione Lazio non lascia

Revisionismo nero, il portavoce della regione Lazio non lascia
di autore Redazione - Pubblicato: 07-08-2023 00:00

POLITICA - Strage di Bologna, il presidente Rocca dopo le frasi sull’innocenza di Mambro e Fioravanti del suo portavoce: “È solo un tecnico”. Lui intanto tenta la retromarcia: "L’unica mia certezza è il dubbio”. Il centrodestra tace sullo scandalo. Battisti ne chiede le dimissioni: “Non si riscrive la storia e le sentenze sulla matrice neofascista parlano chiaro"

“Sono gravissime le affermazioni che Marcello De Angelis ha affidato a un post sulla sua pagina Facebook, due giorni dopo l’anniversario della strage di Bologna. Non soltanto De Angelis, ex terrorista dei Nar, tenta di riscrivere la storia nonostante le sentenze passate in giudicato sui fatti del 2 agosto 1980, ma si scaglia contro chi come il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ricorda la verità storica e cioè la matrice fascista della strage di Bologna. Noi tutti dobbiamo rispetto alle 85 vittime e agli oltre 200 feriti.

Marcello De Angelis non parla più solo come privato cittadino, essendo oggi il portavoce della comunicazione istituzionale della Regione Lazio. Per questo chiediamo al presidente Francesco Rocca di prendere immediatamente le distanze dalle sue parole”. Lo ha dichiarato in una nota Marta Bonafoni, consigliera regionale del Lazio e coordinatrice della segreteria nazionale del Pd.

Dopo la nota della Bonafoni, il caso ha assunto un rilievo nazionale. Il portavoce della regione Lazio solo pochi minuti fa ha tentato una retromarcia: "L’unica mia certezza è il dubbio, mi scuso con quelli a cui ho provocato disagi".

"Ha parlato a titolo personale, mosso da una storia familiare che lo ha segnato profondamente e nella quale ha perso affetti importanti, e comunque è solo un tecnico" prova a giustificarlo il presidente Rocca mentre il centrodestra tace sull'accaduto.

SARA BATTISTI

“Apprendo dalle agenzie di stampa che il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, in merito alle posizioni espresse dal responsabile della comunicazione istituzionale, Marcello De Angelis, intenda ‘ascoltare le ragioni di De Angelis’ ed eventualmente decidere: mi permetto di suggerire a Rocca di non ascoltare alcuna ragione, di condannare con fermezza quanto accaduto e di riferire a breve in consiglio regionale. Le dimissioni di De Angelis sono necessarie”.

Così in una nota Sara Battisti, presidente della commissione regionale Piani di Zona.

“Non si riscrive la storia - prosegue - e le sentenze sulla matrice neofascista in relazione ai tragici fatti di Bologna parlano chiaro: chi non riconosce queste verità non può ricoprire incarichi istituzionali di alcun tipo”.





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