OPINIONI - Il consigliere comunale di Cassino si prende la briga di fare distinzioni tra i media. L'assessore alla comunicazione ormai non ha più il controllo di nulla di ciò che succede in Municipio
“Il consiglio comunale di ieri sera, come la buona stampa ha messo in rilievo, ha prodotto cose importanti, quali il riequilibrio di bilancio e qualcos’altro che consentirà di venire a capo di diverse criticità riguardo, in particolare, anche alla sicurezza della viabilità e a quella pedonale”.
Questo l’incipit del comunicato stampa diramato in mattinata dal consigliere comunale di maggioranza Edilio Terranova che poi, affetto da sindrome dell’acquaiolo, ha spiegato come sia freschissima la sua acqua. Ma la nostra lettura si è interrotta al primo periodo, e più precisamente l’attenzione si è soffermata sull’infelice affermazione “come la buona stampa ha messo in rilievo”.
Dal momento che c’è una buona stampa, se ne deduce che ce ne sia anche una cattiva. E questo non è da escludere. Ma chi è un consigliere comunale per permettersi di fari questi impliciti distinguo? A quale ordine dei giornalisti è iscritto il consigliere Terranova? Quali rudimenti di deontologia e di Diritto lo hanno spinto a fare queste distinzioni? Quale corso di aggiornamento particolare ha seguito? Ma soprattutto: perché anziché pensare ad amministrare si preoccupa di etichettare la stampa?
Le pagelle, non ce ne voglia, ma le diamo noi: nei paesi civili e democratici funziona così. Nei paesi civili e democratici un consigliere comunale non scriverebbe una corbelleria del genere e un assessore con delega alla comunicazione farebbe più attenzione a quello che viene diramato dall’ufficio stampa.
Il delegato alla Comunicazione ormai è assente e infatti lo sbando si nota: da mesi, e soprattutto nelle ultime settimane, gli esponenti dell'opposizione stanno attaccando il sindaco prima sul cantiere di Corso della Repubblica, poi sulla manutenzione, quindi sui rifiuti abbandonati. Non c'è stato in queste settimane un consigliere comunale in grado di rispondere e tenere testa all'opposizione e Terranova anzichè fare il capogruppo e di controbattere colpo su colpo per fare scudo al suo sindaco, si preoccupa della stampa. Di quella buona e magari di quella cattiva, dove vengono ospitate le critiche al sindaco alle quali lui e i suoi colleghi di maggioranza non sono in grado di rispondere.
“All'informazione libera e indipendente che ogni giorno in ogni luogo illumina le zone d'ombra, le istituzioni devono riconoscimento e tutela massima, perché l'informazione libera e indipendente è l'antidoto alla disinformazione”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ieri mattina alla cerimonia del Ventaglio. Altro che “buona stampa”!
Ma ci faccia il piacere…
A. S.
Articolo precedente
In viaggio in A1 con 35 libretti postali intestati a varie persone
