"Il perimetro del Centrodestra è saldamente recintato. A letto con il nemico mai"

"Il perimetro del Centrodestra è saldamente recintato.  A letto con il nemico mai"
di autore Redazione - Pubblicato: 07-06-2023 00:00

OPINIONI - Il presidente di Destra Nuova di Cassino replica a Lello Valente: "A tratti, mi è sembrato di rileggere le esternazioni del 2008 del buon Veltroni, che in un abbraccio ecumenico prometteva tutto e il contrario di tutto a tutti. Sappiamo tutti come andò a finire..."

di Fabio Marino*

Ho letto con molto interesse l'intervento di Lello Valente a proposito della candidatura del Centrodestra che verrà. Un titolo acconcio per le opinioni espresse mi sembra, senza offesa per nessuno, "Ho poche idee, ma ben confuse". Di rado ho visto, tutte insieme, tante ovvietà così contraddittorie. Insomma, non ci servono "i civici", ma "politici di provata esperienza", però "senza una casacca di partito". Ohibò! E che politico sarebbe? Un personaggio in cerca di autore? Un orfano di padrinato? Uno svincolato dai partiti in cerca di un nuovo contratto?

A tratti, mi è sembrato di rileggere le esternazioni del 2008 del buon Veltroni, che in un abbraccio ecumenico prometteva tutto e il contrario di tutto a tutti. Sappiamo tutti (per l'appunto…) come andò a finire.

Certo, se si continua nella narrazione confusa (volutamente?) di un Centrodestra privo di identità e di volontà, alla fine i Cittadini rischiano di crederci pure. Invece, basterebbe guardare a livelli superiori a quello locale per trarre la giusta ispirazione. Giorgia Meloni, per esempio, non è quel che si definirebbe una "moderata", ma riesce, con innata autorevolezza, con il supporto di una grande classe dirigente ma soprattutto con il consenso acquisito in anni di duro impegno a tenere la barra a dritta di un'Italia che sembrava destinata alla deriva perenne.

Questo non significa, ovviamente, rivendicare una candidatura a tutti i costi. Ma trovo grottesco che finché a primeggiare erano le forze centriste non si potesse mettere in discussione la leadership di questo o quel partito. Oggi che il consenso a Destra è travolgente si pensa di superare disinvoltamente quella che, a ogni livello, è la schiacciante volontà popolare. Per vincere non servono i fuoriclasse. Il Verona di Bagnoli, per esempio, non ne aveva, eppure dominò il campionato 1984-85. È la squadra che fa il fenomeno, e non viceversa. Anche perché, ammesso che Atene pianga, Sparta non ride di sicuro: chi sarebbe El Pibe de Oro del Centrosinistra? Mi sfugge. Infine, mi piace ricordare che il perimetro del Centrodestra è saldamente recintato. Chiunque creda nei nostri valori, nei nostri ideali, nei nostri programmi può entrare tranquillamente nel cortile. Ma a letto con il nemico mai.

*Presidente Destra Nuova





Articoli Correlati