A Coreno Ausonio arriva il Museo della Linea Gustav

A Coreno Ausonio arriva il Museo della Linea Gustav
di autore Redazione - Pubblicato: 25-05-2023 00:00

TERRITORIO - E' stato inaugurato in occasione delle celebrazioni del 79° anniversario della Liberazione. Ecco nel dettagli gli eventi del 19, 20 e 21 maggio

In occasione delle celebrazioni del 79° anniversario della Liberazione di Coreno  venerdì 19 maggio c'è stata  l'inaugurazione della nuova sede del Museo della Linea Gustav presso la Casa delle Associazioni. Il museo gestito dall'omonima associazione è una installazione permanente improntata sulle fasi salienti delle battaglie che portarono allo sfondamento della linea difensiva tedesca detta “Gustav”, gennaio-maggio 1944. 

Una riscoperta iconografia, proveniente dai maggiori archivi storici internazionali, ed una ricostruzione storiografica degli eventi, fanno da cornice a una esposizione di reperti provenienti da collezioni private, di membri e collaboratori dell’Associazione stessa, ma anche di cittadini corenesi che hanno voluto contribuire alla sua crescita. Al taglio del nastro - che ha visto tanti cittadini accorsi - il vice Sindaco di Coreno, il preside Angelo Urgera e i componenti dell'associazione Salvatore Costanzo e Yossua Antonio Ruggiero.


Dopo il rito iniziale, si è proceduti con il convegno "80 anni dalla campagna di Russia" , dove sono stati ricordati i giovani corenesi scomparsi e defunti che presero parte alle disavventure del CSIR e dell'Armir : Adriano Filippo (81° rgt fanteria divisione Torino), Coreno Angelo Luigi (82° rgt fanteria divisione Torino ), Di Vito Giuseppe (80° rgt fanteria Divisione Pasubio) che ancora risultano scomparsi e  Parente Arcangelo (53° rgt fanteria, divisione Sforzesca) risultante morto nell'ospedale 2989 di Kameskovo a 240 km a nord di Mosca. Ad impreziosire l'analisi storica del giornalista Erasmo Di Vito che invita ad intervenire Gaspare Biagiotti Presidente Pro Loco e i familiari con parole e l'emozione dirette ed evidenti: giovani contadini dai 20 ai 26 anni che son partiti da una Coreno povera per conoscere il dramma della guerra nel freddo russo.


Le note del silenzio suonato dalla tromba di Gianluca Gargano hanno chiuso l'evento.
Nella seconda giornata di sabato 20 maggio in sala consiliare , è stato presentato il libro "Storia di una ragazza sulla Linea Gustav" di Rosa Nardone che , dopo i saluti di Rosalba Belmonte delegata alla cultura e il Sindaco Simone Costanzo , ha dialogato in modo interessante con il giornalista Erasmo Di Vito: La storia di Antonia, la mamma , che si svolge nell'evento più grande brutale della guerra , nei luoghi e nelle situazioni comuni della linea Gustav; una storia partita con atrocità , sfollamento e difficoltà , ma che termina con la gioia e l'amore della famiglia.

LA CERIMONIA

Il 21 maggio l’Amministrazione Comunale di Coreno Ausonio e il Consiglio dei Bambini e dei Ragazzi, in collaborazione con l’Associazione Combattenti e Reduci sezione di Coreno, con l’Associazione Linea Gustav, con il CAI di Esperia, con la Pro Loco di Coreno Ausonio 'Antonio Lisi' , con il Centro Anziani Coreno Ausonio APS, con l’Associazione Penelope, con Aurunci Cycling team e Cosmos, con Associazione Korinem, con l'Istituto comprensivo di Esperia e con la Parrocchia di Santa Margherita V.M.,  hanno portato a termine il programma delle celebrazioni del 79° anniversario della Liberazione di Coreno.


Domenica infatti, dopo gli eventi di venerdì e sabato , con presentazione del libro "Storia di una ragazza della Linea Gustav" , l'inaugurazione della nuova sede del Museo della Linea Gustav, la cerimonia ricordo dei corenesi scomparsi e defunti in Russia con il CSIR e l'ARMIR, c'è stato un momento di riflessione e preghiera come da trent'anni esatti, con la santa Messa officiata da Don Andrea Zdanuk per le 186 vittime caduti civili e militari compaesani nella seconda guerra mondiale. 

Il tempo incerto non ha permesso la Marcia delle Pace , la Messa e il momento conviviale su al monumento per la Pace, ma nella Chiesa Parrocchiale, anch'essa anch'essa punto di snodo e di raccolta dei profughi di allora si è onorata a Memoria e il ricordo di quegli avvenimenti tristi e dolorosi per tutta la comunità e l'intero territorio. Dopo la Santa Messa coordinati da Rosalba Belmonte, sono intervenuti il vice Baby Sindaco Giona Biagiotti , il Sindaco Simone Costanzo e la consigliera provinciale Antonella Di Pucchio.

"Il 21 maggio 2023  abbiamo ricordato i momenti tristi e dolorosi del passaggio della guerra a Coreno e della sua liberazione: dall’armistizio in poi la nostra comunità ha vissuto distruzione, profughi , morti, internamento , disavventure nella gelida Russia, tante tragedie che si ripetono altrove oggi a distanza di anni. Nostra responsabilità è ricordare e costruire memorie come stimolo per vivere nella Pace e per la Pace.

Un grazie di cuore a tutti i cittadini intervenuti, a don Andrea, alla consigliera provinciale Antonella Di Pucchio, ai colleghi Sindaci di Ausonia, Castelforte, Castelnuovo Parano , Esperia, Pignataro Interamna, San Cosma e Damiano,  Sant'Ambrogio e Vallemaio e amministratori presenti, alle autorità militari e religiose, alle associazioni e ai consiglieri che hanno collaborato per la migliore riuscita dell’iniziativa, per la Pace - così il  Sindaco Simone Costanzo".

Al termine del rito religioso la delegazione si è spostata al di fuori della Chiesa per porre una corona di alloro sulla lapide sul campanile dei caduti della prima guerra mondiale e nei pressi del monumento ai caduti civili e militari di tutte le guerre in villa comunale, accompagnati dal suono del 'silenzio' della tromba di Angelo Costanzo, per poi raggiungere Marinaranne al Monumento per la Pace. "Oggi come non mai abbiamo bisogno di Pace e il nostro monumento a Marinaranne, posto nei luoghi di scontro del secondo conflitto è realmente una stele di ricordi e memoria che innalza al cielo il grido di Pace, la pietra dura ed eterna di Coreno , deve urlare Pace per sempre, ne abbiamo bisogno".





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