POLITICA - L'affondo del consigliere Benedetto Leone: "Questo Sindaco si dimentica di costituirsi nel procedimento sulle firme false e voto di scambio, ma si ricorda dell’onorabilità della città infangata da un blogger , reo di non nascondere la sua posizione contraria a questa amministrazione"
"Nel Consiglio Comunale di qualche giorno fa, prendendo atto che il Comune di Cassino non si era costituito parte civile nel procedimento sulle firme false e voto di scambio, che vede protagonista il Partito Democratico e un consigliere di maggioranza, dissi “Caro Salera intravedo un barlume di speranza in una politica non più vendicativa”, e invece, solo qualche giorno fa, sull’albo pretorio del Comune viene pubblicata l’ennesima delibera di giunta dove la Giunta dà mandato di costituire il Comune di Cassino contro un blogger conosciuto nella nostra città, reo di non nascondere la sua posizione contraria a questa amministrazione".
A parlare è il consigliere comunale Benedetto Leone, che poi affonda: "Ma come, questo Sindaco si dimentica di costituirsi nel procedimento sulle firme false e voto di scambio, ma si ricorda dell’ onorabilità della città infangata solo nel procedimento del blogger? È stata una dimenticanza o il solito vizio di Salera di dividere la città in buoni e cattivi. I buoni sono i suoi sostenitori e i cattivi tutti quelli che “osano” contestarlo. È l’ennesimo incarico legale, a carico dei cittadini di Cassino, per perseguitare chi non è un suo sostenitore. Salera spieghi alla città quali sono i criteri che applica per valutare quando e come l’onorabilità della città viene infangata, visto che a pagare gli avvocati non è lui ma i cittadini di Cassino.
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