CALCIO - Sconfitta di misura per gli uomini di Carcione, decisive le prossime due partite per agguantare i play off. Il mister: "Purtroppo quando non finalizzi le numerose occasioni da goal costruite, il calcio diventa cinico e spietato e ti punisce all’unico errore commesso"
Il Cassino non finalizza le numerose occasioni, il COS ne approfitta e coglie un successo importante per la classifica. Un Cassino determinato e sprecone esce a mani vuote dal Salveti, le occasioni più nitide sui piedi di Cardillo, buona la sua gara in sostituzione dello squalificato Ingretolli, che al 33° trovava il goal immediatamente annullato per un fallo precedente in mischia, e di Tribelli che dopo aver saltato tutta la difesa, portiere compreso ha visto la sfera carambolare sfortunatamente a fondo campo.
Il calcio non fa sconti, nel momento migliore degli azzurri all’epilogo della prima frazione di gioco, un corner di Floris nel cuore dell’aria di rigore cassinate, trova pronto Derbali che non si fa pregare, ad 1 metro dalla porta, castiga l’incolpevole Della Pietra e porta in vantaggio i sardi.
L’esperta formazione isolana riusciva a tamponare gli avanti azzurri e in diverse occasioni spezzettava il gioco, non dando punti di riferimento ai centrocampisti di mister Carcione.
Le sostituzioni di Ceccarelli e Tomassi ad inizio ripresa, al posto di Raucci e Cavaliere avrebbero dovuto dare più lucidità e freschezza alle trame di gioco, purtroppo l’esperienza degli uomini di Carta con il passare del tempo veniva fuori, scaltri ad interrompere continuamente il gioco con falli al limite del consentito, lo testimoniano i sei cartellini gialli collezionati.
Insomma un secondo tempo poco entusiasmante che si conclude dopo ben 7 minuti di recupero, unica azione degna di nota un traversone di Mazzaroppi per Cardillo nei titoli di coda, troppo poco per un pareggio tutto sommato meritato.
Nulla di compromesso sottolinea mister Carcione: "Qualche risultato negativo non deve penalizzare quanto di buono fatto sinora, anche oggi nonostante la sconfitta, la prestazione è stata all’altezza dell’avversario. Purtroppo quando non finalizzi le numerose occasioni da goal costruite, il calcio diventa cinico e spietato e ti punisce all’unico errore commesso.
Ho contato un solo tiro in porta da parte dei sardi, squadra esperta e rognosa, partita con ambizioni differenti, sono stati bravi soprattutto nella ripresa a spezzare ogni trama di gioco, con una condotta al limite della regolarità.
Non ne facciamo una tragedia, anzi se quello a cui ambiscono i miei ragazzi si concretizza, è un premio importante a coronamento di un anno spettacolare”.
Non si può non essere d’accordo con il tecnico di Piedimonte, il cammino sinora intrapreso è stato entusiasmante, a sei punti dal termine e ad un punto dalla zona play off ci si può ancora credere, domenica il pronto riscatto, al Salveti è di scena il Real Monterotondo che ieri ha letteralmente stropicciato il Nola con tre superbe marcature, troveranno un Cassino determinato e pronto al riscatto, la vittoria unico obiettivo per poi giocarsi i play off in quel di Frascati.
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