Il consiglio comunale di Arce ha approvato all'unanimità la mozione proposta dall' A.N.C.I. dedicata ai diritti negati delle donne in Iran e Afghanistan.

Il consiglio comunale di Arce ha approvato all'unanimità la mozione proposta dall' A.N.C.I. dedicata ai diritti negati delle donne in Iran e Afghanistan.

TERRITORIO - Molto soddisfatto il consigliere Alfonso Rosanova che ne aveva richiesto l' inserimento all'ordine del giorno

Il consiglio comunale di Arce ha approvato all'unanimità la mozione proposta dall' Associazione Nazionale dei Comuni Italiani dedicata ai diritti negati delle donne in Iran e Afghanistan. Molto soddisfatto il consigliere Alfonso Rosanova che ne aveva richiesto l' inserimento all'ordine del giorno "Con grande piacere ho accolto l'invito rivolto dall'Anci di portare all'attenzione di tutti gli arcesi nel corso del mese di marzo, tradizionalmente dedicato alle donne, la situazione drammatica di Iran e Afghanistan.

Ringrazio la presidente del consiglio comunale Giulia Cecio per aver acconsentito alla trattazione e tutti i colleghi per il voto unanime. Ringrazio il vicesindaco, nonché assessore alle politiche sociali Sisto Colantonio per aver esternato, con la lettura di una nota, consenso ed apprezzamento all'iniziativa da me proposta. Cosi facendo anche Arce si aggiunge al novero delle decine e decine di Comuni italiani, tra cui voglio segnalare Torino, Padova, Perugia, che hanno espresso la loro ferma condanna nei confronti di quanto sta accadendo in quella parte del mondo. Perché non si può restare indifferenti di fronte a tanta violenza, perpetrata a danno di ragazzi e ragazze che potrebbero essere nostri figli." La mozione si propone di sensibilizzare istituzioni e cittadinanza sui tragici fatti di violenze, avvelenamenti, esecuzioni sommarie che stanno insanguinando i due paesi, rispetto ai quali l'Italia e l'Europa hanno espresso una ferma condanna e per questo si chiede l'inserimento degli autori di tali atti di barbarie nelle liste dei terroristi internazionali." I diritti acquisiti purtroppo - conclude Rosanova - non dobbiamo mai darli per scontati e dobbiamo insegnare alle nuove generazioni la loro importanza e il loro valore".





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