SCUOLA - Con l'Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti. E' stata allestita una mostra degli strumenti utilizzati
di Francesca Messina
Nei giorni scorsi si è tenuto presso l’Auditorium del Liceo Varrone di Cassino, un convegno sul sistema di scrittura Braille con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.
La dirigente scolastica Teresa Orlando ha accolto gli ospiti e gli studenti coinvolti. Il presidente provinciale dell’associazione Nicola Londino ha presentato le attività che l’ente svolge.
Sono seguite le relazioni “La scrittura segreta: storia del braille” a cura di Enrica Pardi, tiflologa dell’Istituto per ciechi Sant’Alessio di Roma; “Il braille nel quotidiano” di Maria Pia Lanni, responsabile della sede di rappresentanza dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti di Cassino; “Evoluzione tecnologica del braille” di Daniele Frantellizzi, consulente ausili tifloinformatici; “Il braille scolastico” a cura di Camilla Rea, trascrittrice braille del centro stampa “Aurelio Nicolodi” di Frosinone.
Nell’auditorium, è stata allestita una mostra degli strumenti utilizzati dalle persone ipovedenti. Protagonista principale il sistema di scrittura fondato sulla combinazione di punti in rilievo che si leggono scorrendovi sopra i polpastrelli delle dita.
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