Sabati lavorativi in Fca: ci sarebbe da ridere, se non ci fosse da piangere 

Sabati lavorativi in Fca: ci sarebbe da ridere, se non ci fosse da piangere 
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 15-12-2022 00:00

OPINIONI - Recuperi annunciati e revocati nel giro di 72 ore. Per l'ennesima volta la dirigenza Stellantis di Cassino fa retromarcia: il 17 dicembre cancelli chiusi. L'ira dei sindacati e dei lavoratori: "Questa storia sta diventando una barzelletta"

Era già successo la nei mesi scorsi. E poi ancora nelle ultime settimane. Oggi un'altra puntata di una telenovela che ormai assomiglia molti ad una barzelletta, di quelle usurate che non fanno ridere neanche chi le racconta. Tre settimane fa dirigenza aziendale di Stellantis aveva annunciato che i cancelli dello stabilimento si sarebbero aperti anche sabato 19 novembre per il recupero produttivo dello scorso 7 febbraio. Alla vigilia del sabato lavorativo, la comunicazione che, causa mancanza materiale, i cancelli sarebbero rimasti chiusi.

La settimana successiva il copione si è ripetuto: prima l’annuncio del sabato lavorativo, poi il dietrofront in merito a sabato 26 novembre. Copione identico questa settimana. Prima l'annuncio dei cancelli aperti il 17 dicembre, poche ore fa la marcia indietro: dopodomani non si andrà in fabbrica e dunque non ci sarà neanche lo sciopero che avrebbe proclamato il sindacato di base Flmu-Cub che chiede alla dirigenza di Stellantis di ripristinare il doppio turno, prima di indire i sabati lavorativi. Si continua invece a lavorare su un unico turno e i sabati lavorativi sono ormai diventati una barzelletta: vengono annunciati, ma gli operai già sanno che probabilmente è un scherzo. Infatti nel giro di poco vengono revocati. Lo scorso mese di aprile il copione si replicò per tre settimane di fila. Un nuovo tris è stato messo a segno tra novembre e dicembre. Ci sarebbe da ridere, se non ci fosse da piangere.





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