SCUOLA - L'atrio della scuola è stato allestito con cuoricini, palloncini e scarpe rosse. Le riflessioni delle alunne con la docente Massaro
di Francesca Messina
Oggi il Liceo “M.T. Varrone” di Cassino, diretto dalla dirigente scolastica, Teresa Orlando, ha ricordato la Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. L’atrio della scuola è stato allestito da un gruppo di studenti, tra cui anche alunni con diverse abilità, insieme con gli assistenti specialistici e gli insegnanti di sostegno e di materia. Durante la mattinata i numerosi allievi hanno riflettuto sulla necessità di una sempre maggiore sensibilizzazione sul grave problema della violenza sulle donne e si sono soffermati a parlare della problematica insieme con i loro professori, mettendo in atto anche mimiche, scattando foto significative.
Le studentesse della classe 3BSU del “Varrone” dell'indirizzo Scienze Umane, coadiuvate dalla docente di religione Massaro, hanno elaborato una produzione scritta sul tema della giornata del 25 novembre e una rappresentazione scenica mimando volti insanguinati e tumefatti.
“Questa giornata - spiegano le studentesse - è stata istituita dall’assemblea delle Nazioni unite il 17 dicembre 1999. Indubbiamente non si tratta di una datazione scelta in modo casuale, poiché, proprio il 25 novembre 1960, furono assassinate le tre coraggiose sorelle Mirabal, le quali cercarono di sottrarsi dalla ferrea dittatura del loro paese, la Repubblica Domenicana”.
"Da sempre il genere femminile - sottolinea Chiara Marandola - è considerato “debole” rispetto a quello maschile, basandosi essenzialmente sulle conformazioni fisiche e muscolari. Ma certamente il ruolo delle donne non può limitarsi a ciò e deve essere, senza alcun dubbio, analizzato dal punto di vista psicologico, culturale e sociale, in cui sono nettamente superiori agli uomini".
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