Non solo convegni. Ecco come 'Le democratiche' celebrano il 25 novembre

Non solo convegni. Ecco come 'Le democratiche' celebrano il 25 novembre
di autore Redazione - Pubblicato: 25-11-2022 00:00

EVENTI - L'orgoglio di Sarah Grieco: "Celebriamo questa giornata con un risultato importante. Molti consigli comunali della nostra provincia hanno aderito alla mozione a sostegno delle donne iraniane nella loro coraggiosa battaglia verso la libertà"

Celebriamo il 25 novembre con un risultato importante. Molti consigli comunali della nostra provincia hanno aderito alla mozione a sostegno delle donne ( e degli uomini) iraniane nella loro coraggiosa battaglia verso la libertà .Lo scorso anno abbiamo promosso cicli di incontri sul territorio, assieme alle nostre iscritte, per affrontare temi connessi alla violenza: dal lavoro all'imprenditoria femminile passando per l'educazione alla sessualità nelle scuole. Incontri importanti per promuovere nelle donne più consapevolezza nelle loro capacità e diritti e anche maggiore coraggio nelle scelte.

Questo 25 novembre, invece, lo abbiamo voluto dedicare  ad una battaglia di cui si parla ancora troppo poco. Siamo oramai al terzo mese di proteste in Iran tra spari in mezzo alla folla, calci e pugni nelle università e purtroppo anche bimbi uccisi, come quello di qualche settimana fa. In un solo mese abbiamo ricevuto l'adesione di moltissimi comuni. Dopo Veroli e Frosinone, che hanno avviato il percorso per primi, si è unita Isola del Liri, Pontecorvo  passando per Piedimonte, Frosinone, Anagni, Paliano, Ausonia, Sora, Falvaterra e tanti altri consigli. Ringrazio davvero di cuore tutte quelle amministratrici che, in questi giorni, si stanno adoperate per protocollare e far approvare la mozione. Una rete di solidarietà al femminile in cui credo moltissimo. Ci sono tante donne competenti e appassionate nel nostro territorio. Grazie a questo ruolo di portavoce ne sto conoscendo tante.

Spero davvero che molte di loro, alle prossime tornate elettorali, facciano la scelta di essere protagoniste. E siano messe nella condizione di farlo.Sento spesso che sono ancora troppo poche le  sindache nella nostra provincia.Vero. Ma pochi riflettono sul numero di candidate. Un numero ancora troppo ridotto per aspettarci altri numeri. Tornando alla mozione.Ci auguriamo, entro la fine dell'anno, di riuscire a raccogliere più mozioni approvate possibili. L'obiettivo è quello di poterle inviare, con la Consulta delle elette,  che ha collaborato nella diffondere della mozione fra tutte le amministratrici, a prescindere dai colori politici, al Governo.Nella speranza che proprio dall'Italia possa partire un segnale forte e concreto di vicinanza e sostegno.





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