Il Focus Group di Cassino M.I.A. 1944 ha partecipato alla proiezione del docufilm “L’ultimo capitolo”

Il Focus Group di Cassino M.I.A. 1944 ha partecipato alla proiezione del docufilm “L’ultimo capitolo”

EVENTI - La delegazione composta da Alessio Accardi, Alessandro Campagna, Joanna Tomaszewska e Tommaso Saddò presso la sede dell'Ambasciata Polacca

di Francesca Messina

Il Focus Group di Cassino M.I.A. 1944 ha partecipato alla proiezione del docufilm “L’ultimo capitolo”.

L’opera descrive attraverso un eccezionale racconto della Battaglia di Montecassino basato sulle interviste ai veterani di guerra, l’esperienza drammatica ed eroica degli ex soldati del 2. Corpo Polacco del Generale Władysław Anders, interviste realizzate durante il viaggio di Tomasz Łysiak al Cimitero Polacco di Montecassino in occasione delle commemorazioni a maggio del 2021.

La delegazione di Cassino M.I.A. 1944, composta da Alessio Accardi, Alessandro Campagna, Joanna Tomaszewska e Tommaso Saddó, su invito del produttore e regista polacco Tomasz Łysiak, si è recata il 4 novembre presso la sede dell’Ambasciata Polacca in Italia, grazioso villino nel quartiere Parioli, a Roma.

Tra gli invitati, anche il ministro polacco per i Veterani di Guerra e le Vittime di Oppressione,  Jan Kasprzyk, il cui ufficio ha sostenuto la realizzazione del docufilm. Il Ministro nell’occasione ha conferito ai registi Tomasz Łysiak e Magdalena Łysiak le medaglie Pro Bono Poloniae e Pro Patria.

Durante la serata la delegazione ha indossato la spilla Red Poppy di Cassino ed ha distribuito i loro papaveri più un Poppy speciale per l'Ambasciatrice.

Il regista insieme alla moglie Magdalena Łysiak sono stati  presenti alla serata. La proiezione del docufilm ha visto come madrina dell’evento l’Ambasciatrice Anna Maria Anders Costa, che ha accolto i numerosi ospiti e diplomatici di paesi accreditati in Italia e Polonia italiana.

Il documentario ha rappresentato una significativa occasione di condivisione emotiva, grazie alle commoventi testimonianze dirette degli ultimi soldati del II Corpo Polacco, che parlavano della loro lotta per l'indipendenza della Polonia.

Cassino e Montecassino, magistralmente riprese con un’impeccabile fotografia, arricchita anche con inquadrature da drone, sono lo scenario del documentario, che esalta la bellezza e l’unicità dei luoghi famosi in tutto il mondo, in contrasto con le tragiche esperienze di guerra, di militari e civili. L’ultimo capitolo, come appunto il titolo del documentario, resta in parte ancora da scrivere: le parole dei sopravvissuti oggi sono il più significativo testimone che ci viene generosamente consegnato.

Eccezionali interviste inedite ai reduci della battaglia di Montecassino, accompagnate da immagini d’epoca ed attuali del campo di battaglia, hanno restituito la drammaticità dell’epopea del Corpo Polacco nell’odissea dalla Siberia all’Italia. Emblematico il caso di Krzysztof Flizak, il più giovane soldato del Secondo Corpo d’Armata polacco, che a soli 9 anni attraversò 3600 km per trovare e ricongiungersi al padre, uno degli uomini del Generale Anders, restando con l’Armata attraverso tutta la campagna d’Italia sino ad Ancona.





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