Tripla programmazione al Cinema Teatro Manzoni: Black Adam, Il Colibrì e Halloween Ends

Tripla programmazione al Cinema Teatro Manzoni: Black Adam,   Il Colibrì e Halloween Ends
di autore Redazione - Pubblicato: 26-10-2022 00:00

SPETTACOLI - Da oggi una nuova programmazione per il cinema di Cassino. A "Black Adam" si aggiungeranno, in proiezione, infatti, “Il Colibrì” e l’horror “Halloween Ends”

Il primo è il film di Francesca Archibugi tratto dal libro di Sandro Veronesi, premio strega 2020. È il racconto della vita di Marco Carrera, "il Colibrì", una vita di coincidenze fatali, perdite e amori assoluti. La storia procede secondo la forza dei ricordi che permettono di saltare da un periodo a un altro, da un’epoca a un’altra, in un tempo liquido che va dai primi anni ‘70 fino a un futuro prossimo. È al mare che Marco conosce Luisa Lattes, una ragazzina bellissima e inconsueta. Un amore che mai verrà consumato e mai si spegnerà, per tutta la vita. La sua vita coniugale sarà un'altra, a Roma, insieme a Marina e alla figlia Adele. Marco tornerà a Firenze sbalzato via da un destino implacabile, che lo sottopone a prove durissime. A proteggerlo dagli urti più violenti troverà Daniele Carradori, lo psicoanalista di Marina, che insegnerà a Marco come accogliere i cambi di rotta più inaspettati. Il Colibrì è la storia della forza ancestrale della vita, della strenua lotta che facciamo tutti noi per resistere a ciò che talvolta sembra insostenibile. Anche con le potenti armi dell’illusione, della felicità e dell’allegria. 

Ed eccoci nel cuore dell’horror con “Halloween Ends”, il tredicesimo film della serie, quello che chiude la nuova trilogia di David Gordon Green, si apre proponendo Michael Myers come un virus. L’idea è selvaggiamente attuale dopo l’apocalisse Covid: mentre Michael è scomparso da qualche anno a seguito di Halloween Kills, la città di Haddonfield ne subisce l’influenza, o meglio ne è infestata visto che si moltiplicano omicidi, suicidi, fatti di sangue, insomma una mattanza generalizzata che è l’eredità lasciata dall’assassino. Questa premessa pone due questioni: da una parte tenta di introdurre una novità nella saga, dall’altra “normalizza” la figura di Michael. Come tutti sanno infatti Michael Myers rappresenta il Male metafisico, quello con la emme maiuscola, colui che viene sparato, accoltellato, infilzato eppure si rialza sempre. Non può morire. La grande scommessa di Gordon Green è prendere questo Male e ridurlo alla lettera minuscola, ovvero intenderlo come concentrato dei cattivi pensieri di un’intera comunità. 

Insomma una tripla programmazione in grado di soddisfare tutti i gusti in questa settima. Per info e biglietti www.teatromanzonicassino.it





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