Cassino, a San Michele ripresi i lavori della messa in sicurezza

Cassino, a San Michele ripresi i lavori della messa in sicurezza
di autore Redazione - Pubblicato: 26-10-2022 00:00

MANUTENZIONE - Si tratta di un intervento di grossa entità, importante e atteso da anni dai cittadini della zona, reso possibile grazie al sostanzioso finanziamento del Ministero dell’Interno, specifico per il contenimento delle frane

Sono ripresi i lavori per la messa in sicurezza della zona di San

Michele interessata dal movimento franoso. Il cantiere era stato avviato alla fine di

giugno scorso dalla Geodes, la società di Esperia aggiudicatrice dell’appalto. Il

periodo estivo, con la interruzione del mese di ferie, è stato necessario per la

prescritta verifica circa la presenza di ordigni bellici prima di poter procedere

all’avvio delle operazioni di scavo per lo spostamento dei sottoservizi. In raccordo

con le rispettive società, si son dovute spostare la rete del metano e quella elettrica,

sia ad alta che a media tensione. Sono state così create le condizioni per poter operare

in sicurezza. Si spera nell’assenza di ulteriori intoppi, anche se quando si fanno lavori

di tale portata l’imprevisto lo si può trovare dietro ogni angolo.

Si tratta infatti di un intervento di grossa entità, importante e atteso da anni dai

cittadini della zona, reso possibile grazie al sostanzioso finanziamento del Ministero

dell’Interno, specifico per il contenimento delle frane.

Si procederà a “riprofilare”, come si dice in termine tecnico, il versante franoso,

quindi alla palificazione in profondità. I lavori, infatti, consisteranno nel

posizionamento di una serie di pali che raggiungeranno sino ai 20 metri di profondità.

Si dovrà installare una vera e propria barriera in grado di contenere la spinta della

frana.

Un intervento non particolarmente difficile, come potrebbe sembrare, ma

alquanto delicato che richiede competenza ed esperienza nel settore.

Altra parte riguarderà la sistemazione della rete di drenaggio delle acque. Le

infiltrazioni acquifere sono infatti una delle cause principali alla base del movimento

franoso.

Naturalmente si provvederà poi al rifacimento della rete stradale e al ripristino del

collegamento con il Comune di Sant’Elia.

Particolarmente soddisfatto il sindaco, Enzo Salera, che sta seguendo con

partecipazione i lavori. “E’ un problema serio – dice il primo cittadino - che si

trascina da oltre dieci anni tra il comprensibile allarmismo dei cittadini che lì abitano.

Con il finanziamento che siamo riusciti ad ottenere, insieme ad altri per la medesima

finalità, ora lo avviamo a soluzione. Sono soddisfatto, come credo lo saranno i

cittadini di san Michele per aver noi mantenuto l’impegno assunto con loro.

Finalmente si ripristinerà subito dopo anche il collegamento viario con il confinante

Comune di Sant’Elia, da troppo tempo interrotto dal movimento franoso, con grossi

disagi per i residenti della zona. Ribadisco che la nostra attenzione e il nostro

impegno non sta solo sul centro, ma su tutto il territorio comunale”.

cittadini di san Michele per aver noi mantenuto l’impegno assunto con loro.





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