MANUTENZIONE - Si tratta di un intervento di grossa entità, importante e atteso da anni dai cittadini della zona, reso possibile grazie al sostanzioso finanziamento del Ministero dell’Interno, specifico per il contenimento delle frane
Sono ripresi i lavori per la messa in sicurezza della zona di San
Michele interessata dal movimento franoso. Il cantiere era stato avviato alla fine di
giugno scorso dalla Geodes, la società di Esperia aggiudicatrice dell’appalto. Il
periodo estivo, con la interruzione del mese di ferie, è stato necessario per la
prescritta verifica circa la presenza di ordigni bellici prima di poter procedere
all’avvio delle operazioni di scavo per lo spostamento dei sottoservizi. In raccordo
con le rispettive società, si son dovute spostare la rete del metano e quella elettrica,
sia ad alta che a media tensione. Sono state così create le condizioni per poter operare
in sicurezza. Si spera nell’assenza di ulteriori intoppi, anche se quando si fanno lavori
di tale portata l’imprevisto lo si può trovare dietro ogni angolo.
Si tratta infatti di un intervento di grossa entità, importante e atteso da anni dai
cittadini della zona, reso possibile grazie al sostanzioso finanziamento del Ministero
dell’Interno, specifico per il contenimento delle frane.
Si procederà a “riprofilare”, come si dice in termine tecnico, il versante franoso,
quindi alla palificazione in profondità. I lavori, infatti, consisteranno nel
posizionamento di una serie di pali che raggiungeranno sino ai 20 metri di profondità.
Si dovrà installare una vera e propria barriera in grado di contenere la spinta della
frana.
Un intervento non particolarmente difficile, come potrebbe sembrare, ma
alquanto delicato che richiede competenza ed esperienza nel settore.
Altra parte riguarderà la sistemazione della rete di drenaggio delle acque. Le
infiltrazioni acquifere sono infatti una delle cause principali alla base del movimento
franoso.
Naturalmente si provvederà poi al rifacimento della rete stradale e al ripristino del
collegamento con il Comune di Sant’Elia.
Particolarmente soddisfatto il sindaco, Enzo Salera, che sta seguendo con
partecipazione i lavori. “E’ un problema serio – dice il primo cittadino - che si
trascina da oltre dieci anni tra il comprensibile allarmismo dei cittadini che lì abitano.
Con il finanziamento che siamo riusciti ad ottenere, insieme ad altri per la medesima
finalità, ora lo avviamo a soluzione. Sono soddisfatto, come credo lo saranno i
cittadini di san Michele per aver noi mantenuto l’impegno assunto con loro.
Finalmente si ripristinerà subito dopo anche il collegamento viario con il confinante
Comune di Sant’Elia, da troppo tempo interrotto dal movimento franoso, con grossi
disagi per i residenti della zona. Ribadisco che la nostra attenzione e il nostro
impegno non sta solo sul centro, ma su tutto il territorio comunale”.
cittadini di san Michele per aver noi mantenuto l’impegno assunto con loro.
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