Diario di bordo: alla scoperta di Marsiglia!

Diario di bordo: alla scoperta di Marsiglia!
di autore Vanessa Carnevale - Pubblicato: 25-10-2022 00:00 - Tempo di lettura 2 minuti

RUBRICHE - Quest'oggi ho deciso di portarvi con me a Marsiglia, città capoluogo della Provenza, che mi ha ospitata questa estate e che mi ha fatto scoprire luoghi meravigliosi e atemporali, accompagnandomi in un viaggio indimenticabile...sotto tanti punti di vista!

di Vanessa Carnevale

Diario di bordo: alla scoperta di Marsiglia! - Risale allo scorso agosto il mio viaggio nella città di Marsiglia, la celebre capitale della Provenza che vanta il suo primato (indubbiamente) per via della molteplicità e della stragrande varietà dei saponi presenti in commercio, oserei dire i più buoni in circolazione! Una città molto particolare, come del resto particolari sono i suoi “abitanti”. Utilizzo non a caso questo aggettivo, da me raramente adoperato, perché questo aspetto è stato uno dei più intriganti: la popolazione marsigliese! - Ebbene mi sono imbattuta in una stragrande maggioranza di individui stranieri, parecchio lontani dal prototipo di uomo/donna francese che mi aspettavo di trovare, ovvero lontanissimi dal francese “medio”, per intenderci.

Da qui, insieme al mio compagno, abbiamo fatto alcune ricerche e abbiamo scoperto che Marsiglia è considerata: << la più araba d’Europa (un po’ più di una persona su tre), la più povera di Francia, dove si può affermare che la convivenza civile tra diversi, l’arte e la pratica del vivre ensemble al di là dell’etnia e della religione, sono in campo. Il che non vuol dire: acquisite una volta per tutte, ma piuttosto, per molti cittadini, come qualità costituenti la cittadinanza, l’essere marsigliesi. (Bruno Giorgini, 2016).

- Difatti anche il cibo tipico francese è risultato scarseggiante, fermo restando che il croissant la mattina era strepitoso e che la Baguette resta un alimento da leccarsi i baffi… però, anche se appare bizzarro, non di rado io e il mio compagno abbiamo mangiato del poke, anche perché i costi del pesce erano spropositati.

- Del resto anche il tenore di vita li è più caro, come ci hanno confermato in seguito alcuni dei suoi abitanti, incontrati durante delle visite in posti limitrofi. - Non lontano dal porto, prendendo degli appositi traghetti, si arriva al castello d’If, che ha ispirato la celebre storia del Conte di Montecristo, una fortezza atemporale e fredda, capace di trasmettere al visitatore i sentimenti di paura, sconforto e disperazione dei suoi prigionieri… i segni dei graffi ed i disegni degli internati sui muri poi, sono qualcosa difficile da digerire… ma necessari da vedere! Penso che sia giusto che la realtà, bella o brutta che sia, venga accettata e scrutata a 360 gradi, perché solo con la CONOSCENZA le atrocità commesse in passato possono non essere nuovamente ripetute!

- Come dicevo Marsiglia è la capitale della Provenza, dunque li vicino potrete ammirare i campi di lavanda in fiore (addirittura potrete assaggiare il gelato al gusto di lavanda!!!), andare alla scoperta della vita del magnifico Van Gogh e tastare con mano anche la sua sofferenza all’interno del manicomio, inoltre avrete la possibilità di ubriacarvi (come è successo alla sottoscritta) con il Pastis, la bibita al gusto di anice, elemento indiscusso dell’aperitivo provenzale e simbolo di Marsiglia e della Provenza in generale!

- Marsiglia ha delle note negative, questo non lo nego, ma è una città che vi stregherà in un battibaleno…perché il suo mistero supera le perplessità che spesso sorgono nei suoi riguardi! - A prescindere, ragazzi e ragazze miei, viaggiate…La mente è un paracadute!





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