BE FREE, ecco la campagna organizzata dal Comune all’Istituto Comprensivo Cassino 1

BE FREE, ecco la campagna organizzata dal Comune all’Istituto Comprensivo Cassino 1

SCUOLA - Alla presenza degli Assessori Maria Concetta, Tamburrini, Luigi Maccaro. Il preside Abbate ha accolto con grande entusiasmo l'iniziativa

di Francesca Messina

La campagna di incontri denominata BE FREE, organizzata dal Comune di Cassino è stata ospitata anche all’Istituto Comprensivo Cassino 1. Sono state trattate tematiche importanti come la consapevolezza sulle conseguenze sanitarie, sociali e giudiziarie. La comprensione dell'uso e dell'abuso delle droghe, soprattutto quelle cosiddette "leggere”, maggiormente diffuse tra i giovani di oggi.

L’incontro, rivolto a otto classi terze della Scuola Media Di Biasio, si è svolto nei giorni scorsi, nell’auditorium, alla presenza di Maria Concetta Tamburrini, Assessora alla Pubblica Istruzione del Comune di Cassino, Luigi Maccaro, Assessore alla Coesione dei Servizi Sociali del Comune di Cassino, Franco De Rosa, Ruben Amsden, unitamente alle testimonianze di Federico e delle pallavoliste Chiara e Irene che giocano in serie A2.

BE FREE, il titolo dell’iniziativa, rappresenta a pieno l’essenza di tutti gli interventi avvenuti nel corso del dibattito. Essere liberi di scegliere, essere liberi dalle dipendenze, essere liberi di decidere, essere nel pieno possesso decisionale delle proprie volontà perché la libertà è il contrario di qualunque forma di dipendenza dove il proprio comportamento si modifica in modo drastico.

Il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Cassino 1,  Luigi Abbate ha accolto con grande entusiasmo l’iniziativa che va a sommarsi a quelle legate alla legalità, alla salute, alla prevenzione al bullismo che gli allievi costantemente nel corso del percorso di studi hanno modo di frequentare da vicino. Le sue parole sono state “i giovani di oggi hanno di fronte a loro stessi grandi possibilità e le devono cogliere tutte, nessuna esclusa; per poter scegliere bisogna conoscere, per conoscere bisogna imparare a guardare con occhi molto attenti. Non esistono strade facili dove il mondo è più bello, esistono le strade giuste, quelle dei piccoli passi, della legalità, della salute e dell’informazione attenta. Ringrazio tutte le Autorità e gli ospiti intervenuti perché è stata un’esperienza molto importante per gli Studenti e per tutto l’Istituto Comprensivo che rappresento”.

“Alle volte i giovani ragazzi – hanno spiegato gli organizzatori - possono sottovalutare i rischi dell’assunzione di certe sostanze, e questi incontri sono fondamentali per comprendere da vicino la pericolosità di certi usi e abusi soprattutto in virtù del fatto che negli ultimi anni, è già avvenuto un abbassamento dell'età dei consumatori volti al consumo di stupefacenti, alcolici e sostanze eccitanti favorendo in questo modo sempre più i fenomeni di predazione e bullismo, comportamenti antisociali, fino ad arrivare ai più gravi delitti ovvero quelli contro le persone e contro il patrimonio. Alcool e droga creano dipendenza, arricchiscono un mercato che non si fa scrupoli morali e miete vittime ogni giorno.

La persona colpita da dipendenza ha bisogno di aiuto concreto, confronto e supporto. Le finalità del progetto sono state volte a fornire informazioni precise e puntuali sull’argomento, creare un clima di alleanza con le studentesse e gli studenti e valutare insieme a loro quanto questi aspetti incidano e creino disagio e offrire un punto di vista diverso per ciò che concerne le dipendenze rispetto a quello che i docenti possono affrontare a Scuola. Per rendere possibile e agile la comunicazione di situazioni delicate come queste è nato il sito www.befree.it quale risposta determinante poiché permette in modo rapido e concreto di intervenire sulle situazioni problematiche che potrebbero certamente portare a delle derive. La divulgazione di questo canale tra le studentesse e gli studenti deve diventare virale per permettere loro di conoscere a fondo le conseguenze, evitare situazioni poco trasparenti e non da ultimo aiutare coetanei o persone che si trovano in difficoltà”.





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