Senza più la prima media e trasporto non per tutti: il caso finisce in Consiglio

Senza più  la prima media e trasporto non per tutti: il caso finisce in Consiglio
di autore Redazione - Pubblicato: 18-10-2022 00:00

TERRITORIO - Ancora polemiche e tensioni a Coreno Ausonio. I consiglieri di minoranza Domenico Corte, Francesco Lavalle e Basilio Pierini vanno all'attacco del sindaco Costanzo e portano all'attenzione della massima assise civica la questione relativa alla perdita di una classe nella scuola del paese

Dai consiglieri comunali di Coreno Ausonio Domenico Corte, Francesco Lavalle e Basilio Pierini riceviamo e pubblichiamo

Ci sono certi aspetti del vivere comune per i quali o si ha sensibilità oppure no. La questione della perdita della prima classe della scuola media lo dimostra ampiamente. Che il calo demografico sia un dato di fatto è evidente, ma la vicenda poteva e doveva essere gestita diversamente dalla maggioranza, perché è evidente che il problema non riguarda solo la scuola ma il futuro di tutto il paese.

Il sindaco e i rappresentanti della maggioranza della lista “Bene comune” facciano mea culpa sul fatto che per la prima volta a Coreno si è persa una classe e che potrebbe essere l’inizio della chiusura della scuola, anziché accusare noi della minoranza di essere stati assenti o puntare il dito su altri, perfino sullo “Stato”.

Un’accusa, quest’ultima, gravissima, da cui prendiamo le distanze: il Comune in primis è espressione dello Stato. D’altra parte, da tre anni il sindaco non perde occasione per addossare colpe agli altri. Eppure, era lui che partecipava alle riunioni e che avrebbe dovuto interagire con le altre istituzioni scolastiche per essere aggiornato sull’evoluzione della questione. Era il sindaco che avrebbe dovuto coinvolgere tutti, magari chiedendo a noi di “Paese nuovo” come abbiamo fatto negli anni passati a “salvare” le classi.

Allora sì che avrebbe dimostrato di voler agire in modo trasparente. Bastava convocare una commissione consiliare in tempo utile e discutere sulle iniziative e strategie da intraprendere. Le commissioni consiliari sono uno strumento di discussione e confronto democratico tra le varie forze politiche. Quindi inizi ad assumersi le sue responsabilità da sindaco e ammetta che ci ha coinvolto solo nel penultimo consiglio comunale, invitandoci alla riunione con i genitori in cui si doveva comunicare la perdita della classe. Perché non convocare prima una commissione consiliare, vista le esperienze vissute negli anni passati, quando amministravamo noi?

Siamo rammaricati e indignati per la perdita della classe dal fatto che i nostri figli frequentano effettivamente le scuole a Coreno e in relazione anche ai sacrifici fatti negli anni passati, per creare la struttura scolastica e per salvare altre classi. E lo abbiamo fatto attirando a Coreno studenti di famiglie che venivano in visita al nostro istituto e ne hanno potuto apprezzare l’accoglienza, insieme al livello educativo e formativo (grazie ai dirigenti e agli insegnanti).

Caro sindaco e amministratori, basta puntare il dito sempre sugli altri, iniziate a riconoscere le responsabilità insite nel ruolo che ricoprite, a fare realmente il bene comune per il paese e, in collaborazione con la minoranza, in trasparenza a risolvere i problemi che ormai si sono creati, quali il trasporto per i plessi che i ragazzi d Coreno sono costretti a frequentare. Iniziamo a lavorare per scongiurare la chiusura di altre classi negli anni a venire. Bisogna convocare prima una commissione consiliare, vista le esperienze vissute negli anni passati, quando amministravamo noi.

SUBITO LA RIATTIVAZIONE DEL TRASPORTO PER GLI STUDENTI CORENESI CHE FREQUENTANO LA PRIMA MEDIA DI SPIGNO SATURNIA E MASSIMO IMPEGNO PER IMPEDIRE LA SOPPRESSIONE DI ALTRE CLASSI E NON FAR CHIUDERE DEFINITIVAMENTE LA SCUOLA MEDIA A CORENO.

Questa è la richiesta dei tre Consiglieri Comunali Domenico Corte, Basilio Pierini e Francesco Lavalle, che, dopo l'Assemblea pubblica, disertata dal Sindaco Simone Costanzo e dal suo Delegato, porteranno all'attenzione del Consiglio Comunale che il Sindaco dovrà convocare entro venti giorni.





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