RUBRICHE - Oggi Francesca Messina ospita la poesia di Pino Pignatelli di Cassino
Aggrappata al vecchio muro
dal sole inaridito
lentamente scalato
per anni fino al tetto
ammirava dall’alto il mondo
con lo stupore della prima volta,
e la paura di spiccare il volo!
Si sporse allora
verso il vecchio pino
staccandosi dal muro tutta tremante
per donarsi ai suoi curvi rami
invitanti come braccia tese.
Ma il vento caldo del tramonto
ne staccò le sue sbiadite foglie
abbracciandole a due a due
nell’intenso brivido del vuoto,
trasformate in gracili farfalle
libere finalmente di volare
nell’azzurro intenso
della sera!
Pino Pignatelli (Cassino)
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