Cyberbullismo al tempo dei social. Massima allerta

Cyberbullismo al tempo dei social. Massima allerta

SCUOLA - Il convegno oggi all'IIS Medaglia d'Oro "Città di Cassino" promosso dall’ASD ACE in collaborazione con MHR e MDC con l'Assessore Grossi e il preside Bianchi

di Francesca Messina

“Cyberbulli espulsi”, questo il titolo del Convegno che si è svolto questa mattina presso l’IIS Medaglia d’Oro “Città di Cassino”. Il primo dei due incontri è stato promosso dall’ASD ACE in collaborazione con MHR (Media hotel Radio) e MDC (Movimento Difesa Cittadino) e realizzati con il contributo della Regione Lazio.

Nel dibattito, che ha coinvolto gli studenti dell’Istituto sono intervenuti, Danilo Grossi, Assessore alla Cultura del Comune di Cassino e esperto di Comunicazione, il dirigente scolastico Marcello Bianchi, la dottoressa Sarah Speranza - Psicologa e Psicoterapeuta, il dottor Antonio Longo, Presidente di MDC e sociologo della comunicazione, il cantautore  Davide Mottola. L’incontro è stato moderato da Alessandra Casale.

Il preside dell’IIS Medaglia d’Oro, Bianchi, nel suo saluto ha sottolineato: “Le nuove tecnologie, se ci facilitano per molti versi la vita, ci espongono anche ai rischi di chi ne fa un uso sconsiderato. Anche il fenomeno del bullismo può avere conseguenze enormemente più negative quando approda nelle chat tra ragazzi e sui social media. Gli effetti li vediamo quotidianamente, non ultimo il tredicenne istigato al suicidio dai suoi compagni”.

“Quando io frequentavo le scuole superiori  - ha spiegato l’Assessore Grossi - le cavolate che facevamo insieme ai compagni, restavano chiuse dentro quelle quattro mura. Al massimo se ne parlava il pomeriggio e lì terminavano. Oggi con questi maledetti cellulari e con gli altrettanti stramaledetti social, il privato non è più privato ma rischia ogni volta di diventare pubblico. E le piccole cavolate, anche quelle fatte con la leggerezza dei ragazzi di 14 anni, rischiano di diventare grandi errori e rovinare la vita ed il futuro di tanti futuri uomini e donne. Peggio ancora se c'è volontà di fare male e se si sfruttano le fragilità dei compagni. Bisogna assolutamente mettere in guardia gli alunni su come davvero può cambiare la vita delle persone a causa di quelli che sembrano solo degli scherzi tra amici”.

Si è trattato di un importante appuntamento e occasione di confronto con gli studenti nel quale si è cercato di capire meglio, usando gli strumenti comunicativi e informali più vicini alla “screen generation”, un fenomeno sempre più diffuso, subdolo e pericoloso. I ragazzi hanno raccontato le loro storie e gli esperti hanno dato chiavi di lettura a portata della quotidianità. Ospite è stato il cantautore Davide Mottola che ha eseguito il brano “Fragile”, una delicata lettura in musica proprio del fenomeno del bullismo in tutte le sue forme.





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