RUBRICHE - Oggi Francesca Messina ospita la poesia di Paola Olivieri di Cassino
Vita
E poi,
ci sono quei giorni, che è
proprio difficile aprire gli occhi
e catturare la vita.
Una stanchezza fisica e mentale, annerisce anche le cose più belle.
Tutto diventa una routine che, gira e rigira, ci porta a fare sempre le stesse cose in modo meccanico e scontato.
Le amicizie,
ormai sono scomparse, inghiottite da problemi ed interessi personali.
Il tempo corre come un folle e divora orologi e calendari.
Abbiamo ancora negli occhi le lucciole di aprile e tra poco sentiremo di nuovo i canti di Natale!
E poi,
ci sono quei giorni, che ti lasciano addosso
un senso di rabbia
ed impotenza.
Ma dove stiamo andando?
Abbiamo perso il senso del rispetto, abbiamo distrutto valori e regole.
Abbiamo seppellito le buone maniere, e buttato in fondo all'oceano umanità e comprensione.
Un giorno,mi piacerebbe raccontare, di fiori parlanti e nuvole canterine.
Di alberi che ti abbracciano e ti accarezzano quando sentono la tristezza nel tuo cuore.
Mi piacerebbe raccontare storie di gabbiani che regalano stelle e onde che ballano sulla spiaggia.
Di animali che sono sempre felici ed uomini che li amano veramente.
Ci sono giorni che la fantasia mi aiuta a sorridere, e spero arrivino presto giorni in cui sia io a fare sorridere lei.
La vita è semplice e ci ama.
Ma dobbiamo ancora imparare come collegarci al suo respiro e,
respirare.
Paola Olivieri (Cassino)
Articolo precedente
Ecco il premio internazionale "Cassino Città per la Pace"Articolo successivo
Dopo due anni di Covid si torna a scuola in maniera "tradizionale"