Unione Popolare è pronta alla sfida: "Supereremo la soglia del 3%"

POLITICA - La lista di De Magistris si rafforza anche sul territorio: al collegio uninominale Cassino-Terracina c'è in corsa il vice sindaco di Esperia Maddè Guglielmo, a quello del Senato Frosinone-Latina l'avvocato di Cassino Domenico Carcone. Ieri la prima uscita pubblica

Una conferenza stampa partecipata quella di Unione Popolare con De Magistris. L’ottimo risultato raggiunto con la raccolta firme per la presentazione, ottenuto nelle province di Latina e Frosinone, insieme a quello nazionale ha dato la carica ai militanti. È quasi una festa anche se tutti i presenti, i compagni come continuano a chiamarsi orgogliosi gli uni con gli altri, sanno che dovranno spendere tutto l’entusiasmo e le energie di cui sono dotati in una campagna elettorale che deve investire l’elettorato di circoscrizioni che la nuova legge elettorale ha mostruosamente accorpato.

Come si conviene ad una compagine che vede coinvolte diverse formazioni politiche con pratiche democratiche condivise, alla segretaria provinciale di PRC Nevia Borgia è stato dato il compito di introdurre la Conferenza e lei, dopo aver ringraziato i militanti di tutte le componenti di UP per l’impegno profuso, ricorda che nonostante le difficolta “ognuno di noi è chiamato in questo confronto elettorale ad assolvere a due compiti specifici: mostrare all’elettorato quanto sia forte ed appagante l’impegno unitario nel costruire un progetto che va ben oltre l’occasione elettorale; spiegare alle elettrici ed agli elettori, ai ceti popolari, quelli maggiormente colpite/i dalle crisi che hanno attraversato i nostri territori per cosa siamo impegnati.”

Sono poi intervenuti, tra gli altri, il capogruppo del listino plurinominale della Camera Romolo Rea e i due esponenti del Cassinate: Maddè Guglielmo, di Esperia, candidato al collegio uninominale della Camera Cassino-Terracina e Domenica Carcone, avvocato e già sindacalista, residente a Cassino e in corsa al collegio uninominale del Senato Frosinone-Latina.

“Dobbiamo parlare al cuore ed alle menti degli elettori per ridare entusiasmo e speranza in un futuro migliore”

“Non è possibile più vivere in questo mondo ed in questo modo è la convinzione che si sta diffondendo sempre più tra ampi settori della nostra società” ha precisato Borgia candidata al Parlamento.

Ed a questa rabbia, che esprime un bisogno generale di cambiamento, possiamo e dobbiamo dare risposte concrete con il programma elettorale di Unione popolare con De Magistris, “il nostro è l’unico programma pacifista e contro le guerre, per la fratellanza universale, la giustizia sociale, economica ed ambientale, contro corruzioni e mafie. È un programma che considera prioritaria l’attuazione della Costituzione Italiana, e non più solo la sua difesa; un programma che non parla a chi ha grandi ricchezze, potere e privilegi, ma al paese reale; un programma che si occupa dei bisogni essenziali di chi lavora ogni giorno (spesso troppe ore per troppi pochi soldi), di chi vorrebbe lavorare ma il lavoro non l'ha più, di chi è preoccupato per i prezzi delle bollette che aumentano e vittima della precarizzazione che colpisce le nuove generazioni e che uscito dal mondo del lavoro trova difficoltà a ricollocarsi”.

Ha poi continuato dicendo: “L’Italia è attraversata da una crisi irreversibile che colpisce con il mondo del lavoro tutte le attività produttive passando dagli artigiani alle cd partite Iva come alle piccole imprese sane del nostro territorio.

“Non può esserci difesa dell’occupazione e rilancio produttivo senza un investimento politico ed economico che punti allo sviluppo di piani industriali ecocompatibili per garantire con la salvaguardia dell’ambiente anche possibilità occupazionali per le donne ed i giovani contro il lavoro precario.

“La nostra richiesta di alzare il salario minimo oltre a fornire strumenti reali contro il lavoro nero contribuisce a sostenere le famiglie contro l’aumento del costo della vita che sta registrando impennate che non si vedevano da trent’anni.

Ed ha concluso sottolineando: “Anche in questa tornata elettorale i partiti in competizione tra loro sollecitano il governo Draghi ad emanare decreti per sostenere le famiglie e le imprese contro il caro bollette, ma stanno partorendo solo proposte tampone. È da mesi stiamo proponendo di intervenire con interventi strutturali; contro il caro bollette è possibile intervenire solo se si decide di tassare gli extra profitti delle grandi aziende energetiche”.