IL FATTO - Rinnovati gli accordi sindacali fino a giugno del 2023: gli 86 lavoratori perdono in media 500 euro al mese in busta paga. E con meno sorveglianti lo stabilimento Stellantis è meno sicuro. Proprio adesso che la produzione in fabbrica sembra risalire e si lavora anche il sabato
Da un lato l'annuncio dei sabati lavorativi e la speranza che lo stabilimento Stellantis di Cassino si avvii finalmente verso la produzione a pieno regime del Suv Grecale della Maserati . Dall'altro l'accordo firmato dai sindacati pochi giorni fa e che avrà decorrenza a partire da domani: riguarda la Fca security, ovvero coloro che si occupano della sorveglianza dello stabilimento. Ma non solo: gli 86 addetti si occupano anche della sicurezza e dello spegnimento incendi.
L'azienda ha calcolato che sono 39 i vigilanti in esubero per questo motivi sono stati firmati i contratti con i sindacati per rinnovare i contratti di solidarietà dal 1 settembre 2022 al 30 giugno 2023. Nella sostanza dei fatti i lavoratori saranno in rotazione, lavoreranno non più di dieci giorni al mese con un contraccolpo in busta paga non indifferente: ogni mese perderanno infatti circa 500 euro.
Ma a preoccupare è anche il fatto che lo stabilimento, proprio adesso che si avvia la salita produttiva e si lavora anche il sabato, è meno sicuro. Perché se a pieno regime era possibile garantire la copertura di 20 unità sul turno giornaliero e 6 durante la notte adesso bisogna ridurre questi numeri di oltre il 50%. Nella nota firmata cin sede di contrattazione sindacale l'azienda si è impegnata a garantire "un'equilibrata alternanza tra presenze e sospensioni dal lavoro, compatibilmente con le esigenze aziendali e nel rispetto di principio di fungibilità dei profili professionali".
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