Carenza di personale in Tribunale, il supporto dei percettori del Reddito

Carenza di personale in Tribunale,  il supporto dei percettori del Reddito
di autore Redazione - Pubblicato: 27-05-2022 00:00

IL FATTO - Al via oggi il progetto di utilità collettiva negli Uffici Giudiziari di Cassino. L’assessore Maccaro: “Si tratta di un progetto di inclusione sociale che accresce il senso di appartenenza alla comunità attraverso un servizio prestato all’interno delle istituzioni cittadine"

E’ stato avviato quest’oggi, 27 maggio, “Tribunale e Sociale”, il progetto di utilità collettiva (PUC) che prevede l’utilizzo di 10 percettori del reddito di cittadinanza negli Uffici Giudiziari di Cassino. Il loro sarà un compito di supporto amministrativo nel Tribunale dove c’è grave carenza di personale per la sistemazione dell’archivio, di documenti vari, di chi fa fotocopie, insomma personale di supporto per un lavoro prezioso di cui c’è assoluto bisogno.

L’affidamento dei compiti ai 10 percettori del reddito di cittadinanza è stato fatto tenendo conto dei relativi titoli di studio e delle esperienze maturate da ciascuno. Sono tenuti a prestare obbligatoriamente otto ore settimanali distribuite in due giorni. Su base volontaria, chi vuole può aggiungerne altre otto. Il progetto, redatto in collaborazione tra il Consorzio dei Servizi Sociali, il Comune e il Tribunale, concluderà il suo iter il 31 dicembre di quest’anno.

Da non sottovalutare il fatto che lo scopo del progetto è prioritariamente l’integrazione, il reinserimento  sociale delle persone coinvolte.

Sarà compito degli assistenti sociali del Consorzio dei Servizi Sociali, Serena Bove e Francesco Marcone, assicurare il monitoraggio del servizio prestato dagli interessati.

L’assessore alla Coesione Sociale, Luigi Maccaro, nell’esprimere la propria soddisfazione ha detto che “si tratta di un progetto di inclusione sociale che accresce il senso di appartenenza alla comunità attraverso un servizio prestato all’interno delle istituzioni cittadine. Una bella opportunità di collaborazione fra Enti che ha un doppio vantaggio. Infatti mentre aiuta il personale degli uffici giudiziari a smaltire il lavoro arretrato, è motivante per i percettori di reddito coinvolti. Infatti è sicuramente molto più formativo e stimolante rispetto ad altre mansioni. D’altra parte, abbiamo individuato persone con almeno il diploma di scuola media superiore”.

Intanto mercoledì, 1 giugno, partirà l’altro Progetto di utilità collettiva denominato “Salvaguardia del decoro delle aree verdi, cimiteri comunali”. E’ rivolto a 10 beneficiari del Reddito di Cittadinanza, identificati dal Servizio Sociale competente, durerà anch’esso sino al 31 dicembre di quest’anno. Il loro compito riguarda la sistemazione delle aree verdi e degli spazi dei tre cimiteri comunali, delle aiuole, cortili interni, cespugli, siepi, interventi di pulizia.

Quale responsabile è stato designato il geometra comunale Ivan Feroce.





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