UNICAS - Il 5, 6 e 7 aprile le elezioni per il rinnovo delle Rsu in Ateneo. Tra i candidati c'è Giovanni Trupiano: "Il nostro sindacato, a contrario di altre sigle che si sono completamente defilate, è stato sempre in prima linea, anche agevolando lo smart working in pandemia"
Il rischio default prima, dovuto al mancato pagamento dei contributi ai dipendenti, poi il Covid. L'università di Cassino, ha sofferto molto in questi anni della gestione Betta, ed oggi i sindacati si preparano alla battaglia elettorale per le RSU. Tra i candidati della Cisl per la competizione del 5-6-7 aprile prossimi c'è anche Giovanni TRUPIANO che, ha raccolto la sfida per i prossimi tre anni.
"La cosa importante è votare per la Cisl-in questi anni difficili tra buco milionario e Covid, il nostro sindacato, a contrario di altre sigle che si sono completamente defilate, è stato sempre in prima linea, e mai abbiamo fatto mancare un solo centesimo dalle spettanze dei lavoratori, di tutti i lavoratori dell'ateneo. Abbiamo sempre fatto gli interessi dei dipendenti, agevolando lo smart working in pandemia, tanto per fare qualche esempio, ma soprattutto non ci siamo tirati indietro quando si è trattato di salvare l'ateneo dalla bancarotta.
" E' chiaro - prosegue Trupiano - che, in un panorama come quello sopra illustrato, abbiamo pagato lo scotto di aver allentato il rapporto diretto con i dipendenti: ecco, questa sarà la mia priorità, tornare a sentire direttamente i lavoratori, parlare con loro, farsi carico dei loro problemi, anche se non direttamente legati al lavoro. C'è bisogno di riannodare qualche filo che fisiologicamente si allentato e io sono pronto. E poi il discorso legato alla professionalità, al servizio, alla disponibilità dei lavoratori, ecco secondo me vanno ricalcolati i parametri per gli avanzamenti di carriera, per i premi in denaro, il mio obiettivo insomma è cercare di annullare le troppe differenze che purtroppo ci sono".
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