"Si rischia una spirale di guerra": l'allarme di Mattarella

"Si rischia una spirale di guerra": l'allarme di Mattarella
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 25-02-2022 00:00

ATTUALITÀ - Il presidente della Repubblica ha parlato del conflitto tra Russia e Ucraina nella cerimonia a Norcia con le città benedettine per l'accensione della fiaccola della Pace. Presente anche il sindaco Enzo Salera. Domenica a Cassino la manifestazione al Baden Powell: aderisce anche il movimento Pop di Claudio Donatelli. Tutti i dettagli

Sergio Mattarella è in visita istituzionale a Norcia per portare lo Stato laddove il terremoto ha portato morte e distruzione nel 2016. Questa è la sua prima visita istituzionale da quando ha iniziato il secondo mandato e la prima tappa della sua visita alla città di San Benedetto. Presenti anche i sindaci di Subiaco e Cassino, le altre due città benedettine, per l'accensione della fiaccola della Pace.

IL MESSAGGIO DI SALERA

"È stato un momento solenne e di grande emozione quello che abbiamo appena vissuto a Norcia alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La visita del Presidente alla ricostruzione post-terremoto è andata indissolubilmente legandosi agli ultimi avvenimenti internazionali che ha visto negli ultimi giorni l'inizio della guerra in Ucraina. E proprio dalle città benedettine di Norcia, Subiaco e Cassino non può che partire un appello alla pace" ha spiegato il sindaco Enzo Salera.

IL MONITO DI MATTARELLA

"La pace è in pericolo", ha affermato il presidente della Repubblica in un intervento molto breve effettuato durante la visita ai cantieri della ricostruzione. Il nostro è "un mondo che non intende veder calpestati i principi della convivenza", ha aggiunto Sergio Mattarella, sottolineando che gli europei "non si piegano alla violenza della forza: oggi si tratta dell'Ucraina e domani non si sa di quali obiettivi". Parole che arrivano nelle ore più cupe per l'Europa dalla fine della Seconda guerra mondiale, in un clima che si sperava non vivere più.

"Non possiamo accettare che la follia della guerra distrugga quello che i popoli dell'Europa hanno costruito. Non ci si è limitati a risollevarsi dalle guerre fratricide del passato ma è stato fatto un grande sforzo per realizzare un mondo di reciproco rispetto e collaborazione. Un mondo che non intende veder calpestati i principi della convivenza", ha tuonato Sergio Mattarella, che fino a oggi non aveva ancora avuto modo di esprimersi sulla crisi in Ucraina. Il rischio che dev'essere evitato è quello di precipitare "in una spirale di guerra e in un vortice di conflitti di cui è impossibile vedere sviluppi".

LA MANIFESTAZIONE A CASSINO

"Come POP CASSINO - annuncia intanto il movimento di Claudio Donatelli - aderiamo alla Manifestazione CASSINO DICE NO ALLA GUERRA prevista domenica mattina al Parco Baden Powell accogliendo l'invito del sindaco di Cassino Enzo Salera e degli organizzatori della giornata".


"Mentre esprimiamo profonda preoccupazione per le sorti del popolo ucraino, oggetto di un’assurda ed ingiustificata aggressione, vogliamo anche ribadire il valore supremo della pace: la guerra, infatti, oltre a seminare morte e distruzione, è una spirale che avvantaggia sempre e solo i pochi, colpendo soprattutto i più deboli ed indifesi, piegati già da due anni di pandemia.
In queste ore drammatiche che riportano le lancette della storia ad un buio che speravamo di aver superato per sempre, è importante stringerci idealmente a chi sta soffrendo. La parola deve passare ai costruttori di dialogo e pace, che devono avere la meglio sui giochi di potere di natura geopolitica e di qualunque Stato e Governo mondiale".





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