TERRITORIO - Marino Fardelli interviene a sostegno del comitato cittadino di Olivella. Ecco perché
L’Ente non risponde: il Comitato Prepoie-Cisternuole si rivolge al Difensore Civico.
Da ottobre 2020, data della costituzione presso l’Agenzia delle Entrate, ad oggi, il Comitato cittadino di Olivella ha fatto proprie molte istanze dei cittadini associati e residenti nella zona che dà il nome al comitato stesso.
Le richieste, inoltrate al Comune di Sant’Elia Fiumerapido e ad altri Enti del territorio, sono state tantissime, non solo per segnalare criticità che mettono a rischio l’incolumità dei cittadini, ma anche per partecipare in maniera attiva alla vita amministrativa con chiarimenti circa lo stato di avanzamento di progetti riguardanti lavori pubblici o richieste di incontri sul territorio.
Lascia l’amaro in bocca dover constatare, che, della maggior parte delle richieste, tutte inviate a mezzo PEC, quasi nessuna ha ottenuto una risposta e quindi una risoluzione.
Per questi motivi, nelle riunioni periodiche del Direttivo, i soci hanno preso la decisione di rivolgersi ad una figura a garanzia di un sano rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione: il Difensore Civico della Regione Lazio. È a questa figura che sono state inoltrate tutte le richieste a cui non è mai giunta risposta nella speranza che possa essere una scelta risolutiva delle varie problematiche.
Il principio che muove il Comitato è quello di attuare quel concetto di amministrazione partecipata che abbatta le distanze tra cittadini e Pubblica Amministrazione che, in particolare nel Comune di Sant’Elia Fiumerapido, è ancora molto distante dalla sua realizzazione.
La speranza è che anche l’Ente recepisca che lo spirito che muove il Comitato è uno spirito propositivo nell’interesse dei Cittadini e nel pieno rispetto delle Istituzioni.
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