GIUDIZIARIA - I giudici del Tribunale Amministrativo hanno respinto il ricorso contro il provvedimento di revoca delle loro nomine di Commissario e Sub-Commissario della XV Comunità Montana di Arce
Il TAR del Lazio ha rigettato i ricorsi proposti da Gianluca Quadrini ed Amilcare D’Orsi, difesi dall’Avv. Massimo Di Sotto, contro il provvedimento di revoca delle loro nomine di Commissario e Sub-Commissario della XV Comunità Montana di Arce, reso dal Presidente della Regione On. Zingaretti.
I Giudici amministrativi hanno riconosciuto fondata la motivazione della Regione conseguente all’ingiustificato ritardo nella trasmissione del bilancio iniziale di liquidazione ed hanno ritenuto che Quadrini e D’Orsi, una volta revocati, non erano portatori di alcun interesse a sindacare la nomina della Dr.ssa Rossella Chiusaroli, nominata da Zingaretti quale successivo Commissario ad acta.
Il TAR ha anche sottolineato come la velocità di individuazione del nuovo Commissario è stata, anzi, coerente con le esigenze di procedere sollecitamente alla liquidazione finale e non è segno di illegittimità del provvedimento poiché, nel nominare la Dr.ssa Chiusaroli, il Presidente della Regione aveva agito nella sua piena autonomia e discrezionalità.
In altri termini il TAR ha riconosciuta legittima la revoca poiché il rapporto fiduciario con il Presidente della Regione si era incrinato al momento del ritardo riscontrato nell’invio del bilancio iniziale di liquidazione.
L’Avv. Antonio Valente e l’Avv. Nadia Di Salvo, che hanno difeso in giudizio le ragioni della Comunità Montana, esprimono soddisfazione per la decisione ed augurano alla Dr.ssa Rossella Chiusaroli di continuare ad esercitare le funzioni di Commissario affidatele con la stessa energia e determinazione che hanno sempre contraddistinto il suo operato.
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