Il ricordo del preside Di Zazzo nel giorno di San Valentino

Il ricordo del preside Di Zazzo nel giorno di San Valentino

CULTURA - E' giunta alla quarta edizione la manifestazione che ricorda il dirigente scolastico nel giorno del suo compleanno

Quarto anno del SAN VALENTINO DELLA CULTURA: “Cosa si cela dietro un sipario?” un appuntamento con lo scenografo internazionale arch. Francesco Zito, rimandato a maggio. Il COVID impera, ma non vince. In questo momento di massima diffusione, il COVID19 spaventa meno, ma si diffonde di più. Il vaccino sta lavorando bene, anche su noi positivi, che abbiamo fastidiosi sintomi non paragonabili al disastro degli anni precedenti, ma non impedisce del tutto al virus di vagare a suo piacimento.

In quest’ottica di massima prudenza, non demordiamo dal sottolineare, insieme al mondo della scuola, quanto sia meraviglioso e di supporto sostanziale ed esistenziale, parlare di cultura o di teatro, e vediamo come.

E’ giunta al quarto anno la manifestazione che ricorda il preside Antonio Di Zazzo nel giorno del suo compleanno, nel giorno di San Valentino, appunto. Dopo lezioni magistrali sul latino e sull’arte tenute dagli esimi accademici dell’università di Cassino, il prof. Nicola Napolitano,  la prof.ssa Giulia Orofino, unitamente al dott. Giuseppe De Nitto, quest’anno, parliamo di teatro.

Ci confrontiamo con un tema caro al preside, forse ancora più di tutto quanto già detto o scritto, vista la sua ardente passione per l’arte teatrale e scenografica. La sua innata tendenza a disegnare scenografie per ogni occasione familiare o scolastica, ha fatto da sfondo al suo modo di creare non solo opere d’arte, ma anche occasioni di incontro. Ed è proprio un grande scenografo di fama internazionale il protagonista di questa quarta edizione del San Valentino della Cultura.

Parliamo dell’arch, Francesco Zito, che il preside ha avuto l’onore di conoscere grazie al brillante genio di un suo allievo, lo scenografo Giampiero Patamia, prematurmente scomparso, che ha vissuto la sua condizione di giovane studente del liceo artistico al fianco del caro e anziano preside. Un giovane talento, un grande maestro, ed un uomo in pensione generoso e innamorato dell’arte: un sodalizio perfetto.

La presenza del Maestro Francesco Zito chiude il cerchio magico di questo legame tra bellezza e passione. Sugella un’alleanza perfetta tra arte, allievo e saggezza. Dai più grandi teatri di tutto il mondo, il prof. Zito ci allieterà con i suoi capolavori, mostrando come passione e duro lavoro si possano tradurre  in leggerezza, splendore, dinamismo e tanta energia. Ci farà entrare nei laboratori, così preziosi e altamente professionali, da cui sono nati abiti perfetti anche per la sua cara amica Carla Fracci. Ci porterà sulle scene di drammi ampi e solenni come La Tosca, e accidenti che meraviglia,  allegri e leggiadri come La Vedova allegra. Danzeranno i suoi abiti, ci stupiranno le sue cupole, i suoi angoli perfetti e i suoi rigorosi dettagli, saremo rapiti da tutto ciò che si cela dietro un sipario.

Ed è questa la domanda che gli porremo, in un sabato di fine maggio: “Cosa si cela dietro un sipario?” La data era stata ottimisticamente decisa, con grande entusiasmo delle scuole, ma abbiamo pensato di rinviare a momenti più certi per la tranquillità e la buona salute di tutti i partecipanti.

La data precisa sarà definita nei prossimi mesi, aspettando il momento in cui il Maestro possa concedersi e concederci una mattinata di riposo e bellezza, attorniato dall’entusiasmo degli studenti, dalla riconoscenza dei loro docenti, dall’amore per l’arte che, come sempre, unisce le anime belle.





Articoli Correlati