Giornata mondiale contro il bullismo, Paolo Crepet al Primo Circolo

Giornata mondiale contro il bullismo, Paolo Crepet al Primo Circolo

SCUOLA - All'Istituto Comprensivo Cassino 1 un incontro con il Capo della Polizia Prefetto Lamberto Giannini e lo psichiatra dell'età evolutiva. Ecco cosa è emerso

di Francesca Messina

L'Istituto Comprensivo Cassino 1, ieri ha ricordato la Giornata Mondiale contro il Bullismo e Cyberbullismo. Questa mattina a conclusione di questa attività, per i ragazzi delle classi terze della Scuola Media Di Biasio si è svolto l’incontro on - line con la Polizia di Stato, sul Cyberbullismo dove gli agenti hanno rappresentato le dinamiche e le situazioni che si possono generare dal bullismo e dal cyberbullismo. Hanno partecipato all'evento on line, il Capo della Polizia Prefetto Lamberto Giannini, lo psichiatra dell'età evolutiva Paolo Crepet ed il referente bullismo dell'Istituto. Si è parlato con i diretti protagonisti di alcune delle storie presenti nel nuovo libro di "cuori connessi" dal titolo "Il coraggio di alzare lo sguardo".


L’Istituto Comprensivo Cassino 1 è Scuola Polo per l’inclusione e ha organizzato una serie di iniziative a cui hanno partecipato tutti gli ordini di scuola con il fine di celebrare ieri questa giornata mondiale dove allievi e docenti si sono uniti contro il bullismo.


"I ragazzi hanno individuato​ - hanno spiegato i professori​ - una frase che ha riassunto i contenuti essenziali dell’odierna giornata caratterizzata da un lungo flashmob unificato sui tre ordini presenti: “una mano per dire Stop, una mano tesa per aiutare chiunque ne ha bisogno”.

E proprio le mani sono state le protagoniste di questa iniziativa, mani di colore blu dipinte da tutti gli studenti e accompagnate dai pensieri e dalle riflessioni di tutti, dai più piccoli dell’infanzia di via Arno e di via Pascoli, passando per gli allievi della Scuola Primaria Pio di Meo per giungere sino ai ragazzi della Scuola Media di Biasio. Molte sono state le immagini e tanta la collaborazione e profonda comprensione del delicatissimo tema da parte di tutti gli studenti partecipanti.

Commuove osservare quanto, la forza di un disegno unito alle parole possa contrastare un fenomeno tanto grave quanto radicato a livello nazionale. Stupisce altresì vedere la grande forza che hanno le generazioni di oggi all’interno della scuola, quanta energia positiva e quanto bene può nascere da una mano blu che deve bloccare una scia di azioni che quando si verificano sono in grado di abbattere anche le personalità più robuste".

Il preside Luigi Abbate, ha invitato tutti gli studenti ad essere uniti e a fare squadra sempre. "Essere all’interno del sistema scolastico​ - ha sottolineato il dirigente scolastico Abbate - significa essere all’interno di una comunità e alla base dobbiamo sempre tendere la
mano al prossimo e cercare di raggiungere insieme grandi obiettivi. Sono preoccupanti i dati e le stime di azioni di bullismo a livello nazionale ed è per questo che è importante sensibilizzare sia i grandi che i piccini perché il bullismo o il cyberbullismo, vissuti nel silenzio, sono due fenomeni molto difficili da contrastare. Ringrazio tutte le famiglie per la collaborazione e la sensibilità alla tematica".





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