Le pagelle di domenica 6 febbraio

BARBARA DI ROLLO

A due anni esatti dall’ultimo Consiglio comunale, la sala Di Biasio del Comune di Cassino tornerà ad ospitare la massima assise civica. Era il febbraio del 2020 quando si riunì l’ultima volta l’Assise nella sala Di Biasio. L’emergenza Covid e il lockdown portarono ad una paralisi di tre mesi. Poi, da maggio 2020 e fino a dicembre 2021 i consigli si sono svolti in sala Restagno per assicurare il distanziamento e tutte le misure di sicurezza.

Il 10 febbraio, due anni dopo, si tornerà nella sala storica e completamente rinnovata. Un giorno che segna anche il ritorno a una semi normalità, a due anni esatto dall'ultima assise in quella sala. Due anni nei quali il presidente del Consiglio ha lavorato per migliorare l'Aula. In questi ultimi mesi sono infatti stati svolti importanti lavori. Con i fondi della Presidenza del Consiglio è stato realizzato un radicale intervento di ammodernamento per la gestione digitalizzata delle sedute consiliari che prevede: la diretta streaming con telecamere ad alta definizione e monitor; il voto digitalizzato tramite deck con card personalizzata e la verbalizzazione immediata e automatica delle sedute.

Presidente tecnologica

VOTO 8

SIMONE COSTANZO

La sua candidatura alla presidenza del Consorzio dei Servizi Sociali del Cassinate era scontata. Da mesi, Simone Costanzo, aveva iniziato a lavorare con i sindaci del territorio per spianarsi la strada e arrivare alla guida dell'Ente. Ha saputo sfruttare la forza del Pd (che ha la maggioranza tra i 26 chiamati al voto) ed è riuscito a neutralizzare la candidatura del rivale Sergio Messore (anche lui del Pd) che non aveva i numeri e sarebbe stato surclassato da Costanzo, se si fosse andati alla conta. Il sindaco di Coreno ha saputo compattare il suo fronte ed è riuscito ad ottenere anche i voti degli amministratori di Centrodestra.

Costanzo avrebbe vinto in ogni caso, anche se Messore non avrebbe ritirato la candidatura, ma ho voluto l'unanimità sul suo nome: lo ha fatto riuscendo ad inserire il sindaco di Sant'Ambrogio nel Cda dopo che lo stesso ha fatto un passo indietro ritirandosi dalla corsa alla presidenza. Il sindaco di Coreno Ausonio è stato abile nella scelta degli uomini del Consiglio d'Amministrazione, dimostrando lungimiranza e intelligenza politica. Indubbiamente l'elezione lo rafforza a livello provinciale e, soprattutto, all'interno del Pd.  

Bisogna saper vincere

VOTO 7

FAUSTO SALERA

Il consigliere comunale del Pd di Cassino Fausto Salera nei giorni scorsi ha scritto al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti chiedendo un celere intervento per la maggiore funzionalità del Consorzio di Bonifica Valle del Liri. Poi, a distanza qualche giorno, si è fatto i complimenti da solo per il fatto che dopo la sua strigliata al Governatore sono ripresi i lavori dell'Ente. Abbastanza bizzarro il fatto che ad attivarsi per chiedere l'intervento del presidente della Regione non sia stato il sindaco di Cassino ma un consigliere comunale del Pd (che ha protestato nei confronti dell'ex segretario nazionale del Pd!).

Probabilmente è sceso in campo Salera Fausto (e non Enzo) perché il consigliere è di fatto un indipendente del Pd, non è organico al Partito ma alla cosiddetta ala sinistra-sindacale, la stessa che è rappresentata in Regione dall'assessore Claudio Di Berardino, quello che convoca i tavoli per la sicurezza sul lavoro sempre il giorno dopo che avviene qualche incidente: come ha fatto martedì dopo che un operaio ha perso la vita a Sora. Un intervento tardivo e inutile, solo per guadagnare un titolo sui giornali, di quelli che piacciono molto anche al consigliere di Cassino.

Titoli di coda

VOTO 4