Pontecorvo, il Covid blocca i carri del Carnevale

Pontecorvo, il Covid blocca i carri del Carnevale
di autore Redazione - Pubblicato: 04-02-2022 00:00

TERRITORIO - La data individuata per la 70^ edizione è quella del 24 aprile. Intanto l'opposizione extra consiliare con Davide Luzzi di Pop incalza in merito al "Giardino dello Sport". Ecco perché

Il sindaco di Pontecorvo Anselmo Rotondo, d’intesa con il delegato agli eventi ed i carristi hanno deciso di posticipare i festeggiamenti della settantesima edizione del carnevale, inizialmente prevista per il 27 febbraio al 24 Aprile. Ancora troppo alto il rischio dei contagi causa Covid per questo è stato deciso di posticipare la manifestazione.

Nei giorni scorsi un monito in tal senso era giunto dal circolo locale del Pd che aveva messo in guardia: "Ci permettiamo di suggerire al delegato di valutare seriamente la possibilità, in caso di rinvio, di spostare tutto a questa estate. Sarebbe di sicuro il periodo più proficuo per realizzare tale manifestazione"

GIARDINO DELLO SPORT

Intanto, sul fronte dell'opposizione extra consiliare, Davide Luzzi di Pop chiede spiegazioni sulla fruibilità e lo stato di abbandono del Giardino dello Sport.  "Moltissimi cittadini - dice - ci hanno chiesto lumi sulla fruibilità del giardino dello sport per camminare, correre e fare attività fisica".

Argomenta l'attivista: "Non riusciamo a capire il motivo per cui molti cittadini si siano visti privare della possibilità di usufruire del Giardino dello Sport, sembrerebbe, per via di una concessione data a una società di calcio. Senza nulla togliere alla società crediamo che sia possibile trovare un compromesso che consenta a tutti i cittadini di riappropriarsi di un luogo in cui per anni è stato possibile fare attività sportiva all'aperto. 


A nostro avviso basterebbe un regolamento comunale che possa prevedere l'utilizzo del giardino dello sport e delle zone limitrofe al campo da calcio senza nulla togliere alle attività della società di calcio cui è stata data la concessione da Rotondo.

In questo modo si garantirebbe da tutta la cittadinanza di usufruire di uno spazio per svolgere attività fisica in sicurezza che è un punto fondamentale per la misura della vivibilità di una città. Quella che è stata definita la cittadella dello sport dovrebbe essere pienamente fruibile per la cittadinanza.

Evidenziamo anche che un intervento sul decoro del perimetro sarebbe auspicabile e che esistono documenti e progetti, con valutazioni tecniche, di nostri concittadini cui poter fare riferimento. Chiediamo all'amministrazione comunale di dare un riscontro alla cittadinanza fornendo soluzioni affinché sia di nuovo possibile usufruire della pista e del perimetro del campo sportivo.

Mi auguro - conclude Luzzi - che i consiglieri comunali abbiano a cuore questo tema e che si interessino alla questione portandola in discussione in Consiglio Comunale per un atto risolutivo."





Articoli Correlati