"Riscossione e accertamento tributi: Rotondo dia spiegazioni ai cittadini"

"Riscossione e accertamento tributi: Rotondo dia spiegazioni ai cittadini"
di autore Redazione - Pubblicato: 09-01-2022 00:00

TERRITORIO - Il movimento Pop Pontecorvo torna ad incalzare il primo cittadino

"Sulla riscossione dei tributi, purtroppo, Rotondo non ha mai saputo che pesci prendere. Per pura propaganda elettorale nel 2015 si presentò affermando che, tra i primi provvedimenti che avrebbe fatto ci sarebbe stato quello di togliere la concessione alla Tre Esse. Ma facciamo un passo indietro. Chi ha voluto fortemente il servizio esterno? Notaro fu l'artefice di quel contratto, che concedeva alla società un aggio non indifferente per l'accertamento delle cartelle. Sappiamo tutti come è proseguita la storia. Rotondo ha ampliato, prima, le attività in mano alla Tre Esse e poi, sempre per pura propaganda elettorale, ha tolto la concessione poco prima delle elezioni". 

Il movimento Pop Pontecorvo non risparmia critiche al primo cittadino della città fluviale e in una nota stampa argomenta: "Abbiamo sempre detto che quella era una mossa elettorale, fumo negli occhi ai cittadini che negli anni si erano visti recapitare "cartelle pazze"; molti cittadini che pur avendo pagato regolarmente, si sono dovuti far carico dell'onere della prova dei pagamenti. Rotondo, come sempre, ha gettato fumo negli occhi alla cittadinanza affermando di aver tolto la concessione alla Tre Esse. 


Oggi siamo di nuovo qui. Con la Tre Esse che invia "cartelle pazze" ai cittadini che si trovano a dover subire le vessazioni di una società che, a detta di Rotondo, non aveva più la concessione del servizio di accertamento e riscossione. Noi abbiamo sempre evidenziato che, in realtà, la propaganda di Rotondo fosse fumo negli occhi per la cittadinanza e che, secondo le carte ufficiali, la Tre Esse avrebbe continuato a operare per i tributi con competenza precedente al 4 agosto 2020.


A fine dicembre del 2021, poi, arriva la nuova sorpresa. Rotondo e la sua amministrazione ripropone l'esternalizzazione del servizio di accertamento e riscossione dei tributi. La schizofrenia politico - amministrativa non ha mai portato risultati e lo stato della città lo dimostra. Rotondo amministra alla giornata senza una seria pianificazione e i fatti lo dimostrano. 


In questi giorni molti cittadini si sono visti recapitare cartelle che somigliano più a atti indiscriminati che a una seria gestione degli accertamenti tributari. Molti cittadini si stanno vedendo recapitare cartelle di accertamento che vanno indietro addirittura di sei anni circa per il pagamento della TARI.


A Pontecorvo si pagano tasse altissime in relazione alla gestione dei rifiuti (e non solo), dovute alla mancanza di servizi efficienti (per non parlare dell'addizionale comunale).I cittadini lamentano giustamente una situazione paradossale. Prima si pagano le tasse, alte, e poi sono chiamati a fornire le prove di questi pagamenti a una società che invia accertamenti in modo che appare del tutto indiscriminato.

Persone anziane e cittadini a cui giungono avvisi di accertamento che devono prendersi l'onere di ricostruire i pagamenti di sei anni precedenti (come detto perlopiù avvenuti normalmente).


Invito gli amministratori e il Sindaco a trattare la questione in un Consiglio straordinario per dare risposte ai cittadini. Il Sindaco ha la responsabilità di dare spiegazioni di una situazione paradossale".





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