Un cane la causa dell'accoltellamento a Cassino

Un cane la causa dell'accoltellamento a Cassino
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 28-11-2021 00:00

CRONACA - I carabinieri hanno ricostruito quanto avvenuto nella notte in via Virgilio. Sia la vittima che gli aggressori sono dei giovanissimi di San Giorgio a Liri. Picano: "In città si adotti la linea dura perché non c’è più sicurezza". La Lega chiede le dimissioni di Alifuoco

La proprietà contesa di un cane alla base dell'accoltellamento avvenuto nella notte in via Virgilio. (LEGGI QUI: Notte di sangue, giovane accoltellato a Cassino) secondo quanto hanno ricostruito i carabinieri della Compagnia di Cassino.

I militari della Sezione Operativa della locale Compagnia, coadiuvati da quelli del NORM della Compagnia di Pontecorvo, hanno tratto in arresto per “tentato omicidio, tentata rapina, porto abusivo di armi e lesioni aggravate” un 18enne ed un 19enne di San Giorgio a Liri, entrambi già censiti per reati contro la persona ed il patrimonio. 

I ragazzi  nella serata di ieri, nel tentativo di tornare in possesso di un cane, asseritamente di loro proprietà, ma in possesso di un loro coetaneo (19enne dello stesso centro), lo hanno colpito con coltello al volto, all’addome ed al braccio. Al fatto hanno assistito alcune persone che hanno provveduto immediatamente a soccorrere il malcapitato e a trasportarlo presso il locale ospedale ove veniva trattenuto in prognosi riservata.

I Carabinieri, prontamente intervenuti, a seguito di indagini riuscivano a rintracciare ed accompagnare in Caserma gli aggressori. Il coltello, successivamente rinvenuto in un cespuglio di un giardino nei pressi del luogo ove è avvenuto il fatto delittuoso, veniva posto sotto sequestro.   Gli arrestati, dopo le formalità di rito, venivano trattenuti presso le camere di sicurezza di quel Comando Compagnia.

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LE REAZIONI POLITICHE

A Cassino le reazioni politiche all'accaduto sono immediate. Gabriele Picano, vice coordinatore provinciale di Fdi dice: "In riferimento alla notte di violenza verificatasi in Via Virgilio a Cassino è necessario rafforzare l’impegno delle Forze dell’Ordine della Città Martire. Sono anni ormai che assistiamo alla commissione di violenza inaudita nel centro cittadino. È opportuno che l’amministrazione di Cassino adotti la linea dura perché non c’è più sicurezza.

Se non è possibile per la carenza di organico almeno per il weekend fare lavorare in notturna il corpo dei vigili del Comune, come già praticato da altre amministrazioni in Italia, il Sindaco pensi, con una convenzione, all’attivazione di un servizio ausiliario di vigilanza che controlli specificamente la movida nel centro cittadino. E’ necessario dare un segnale forte a chi viene a Cassino per delinquere perché sembra diventata una zona franca in cui è tutto lecito ed ammesso".

Gli fa eco Alessio Ranaldi, coordinatore cittadino della Lega: "L'ennesimo episodio di violenza nel fine settimana ha fatto tornare Cassino agli onori della cronaca nazionale. Ancora una volta protagonisti di un episodio grave ed efferato sono stati dei giovani. Quanto accaduto ieri sera in via Virgilio abbiamo detto settimane fa che non avrebbe dovuto più ripetersi. Ma passato il solito clamore mediatico che ha fatto partorire promesse da marinaio da parte del Sindaco, oggi ci troviamo a raccogliere i cocci di una mancata sicurezza e di un mancato controllo.

Come coordinatore cittadino della Lega chiedo le dimissioni dell'assessore alla Polizia Locale che dovrebbe mettere in campo, sempre e come accade in altre città della provincia nel fine settimana, delle pattuglie che vadano a supportare il già costante lavoro di polizia, carabinieri e guardia di finanza. Solo con la collaborazione possiamo garantire quella sicurezza che i cittadini reclamano a gran voce".





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