Le pagelle di domenica 21 novembre

Le pagelle di domenica 21 novembre
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 21-11-2021 00:00 - Tempo di lettura 2 minuti

RUBRICHE - Le dimissioni di Maccaro e l'intervista di Grieco: si chiude una settimana importante per il Centrosinistra di Cassino. I nostri voti

 

ENZO SALERA

Nel giro di venti giorni ha ricevuto sul tavolo la lettera di dimissioni di due assessori. Prima Emiliano Venturi, poi Luigi Maccaro. Un terremoto per qualsiasi amministrazione. Scossoni che avrebbero potuto far tremare l’intera amministrazione. E invece paradossalmente Enzo Salera ne esce rafforzato. Nel caso di Venturi si smarca dal consigliere indipendente "No Acea" Renato De Sanctis, e blinda l’assessore all’Ambiente (già capolista di "No Acea"), solo ed esclusivamente in quota al sindaco, senza più essere legato da alcun patto programmatico con la lista di De Sanctis. Nel caso di Maccaro riesce a far ammettere all’assessore alla Coesione Sociale una serie di errori facendo un gioco di squadra direttamente con il coordinatore di Demos Paolo Ciani e con i consiglieri comunali Umbaldo e Galasso che hanno mediato per far rientrare la crisi: domani Salera respingerà ufficialmente le dimissioni dell’assessore Maccaro e uscirà politicamente rafforzato dopo tre settimane in cui ha saputo ben gestire le crisi che si sono venute a creare.

Ciò che non uccide, fortifica

VOTO 9

SARAH GRIECO

La vulgata vuole che dopo l’intervista di Sarah Grieco a LeggoCassino.it, la Federazione provinciale abbia dato un’accelerata per il congresso del circolo locale. Si svolgerà verosimilmente il prossimo 11 dicembre, prima delle elezioni provinciali. La portavoce de “Le Democratiche” del resto non ha risparmiato critiche a chi finora ha temporeggiato tenendo il Pd in stand by. “Da oltre due anni - ha spiegato - continuo a chiedere a tutti coloro che si rivedono nel Pd di fare l’iscrizione al partito. Ma sta diventando un po’ imbarazzante, perchè è chiaro che chiedere a qualcuno di partecipare alla vita democratica di un partito, e poi quella vita democratica non c’è, è come chiedere di andare a messa senza il prete”. Prima stoccata. La seconda è un monito forte e chiaro al sindaco Salera: “Quest’amministrazione deve essere assolutamente inclusiva, bisogna guardare oltre e capire che tanti possono essere i protagonisti, che c’è spazio per tutti. Il circolo del Pd non può essere la cassa di risonanza dell’amministrazione”. Il giorno dopo questa intervista, si è iniziato a parlare concretamente del congresso Pd. Grieco ha avuto il merito di smuovere le acque, ma non è detto che il congresso si celebri in maniera unitaria.

Fischia il vento, infuria la bufera

VOTO 8

LUIGI MACCARO

Domenica scorsa scrivevamo su queste colonne: “Terremoto in Comune, traballa la poltrona di Maccaro”. La scossa forte è arrivata nella giornata di mercoledì, quando l’assessore ha rimesso il suo mandato nelle mani del sindaco. Il primo cittadino ha risposto venerdì, ha continuato a prendere tempo. Ma appare scontato che domani respingerà ufficialmente le dimissioni e la crisi rientrerà. Ma veniamo al merito: perchè è scoppiata la crisi? Sostanzialmente per una serie di considerazioni fatte dall’assessore Maccaro a mezzo stampa. Per il fatto che più volte marca le distanze dal sindaco e dall’amministrazione. Perchè probabilmente non si sente parte integrante della squadra. In ogni caso si tratta di critiche politiche, probabilmente anche giuste. Le scuse sono sembrate per alcuni versi doverose, le dimissioni eccessive. Il vero problema è che Luigi Maccaro ha sbagliato quando ha deciso di far parte della giunta. Oggi avrebbe potuto fare gli stessi rilievi, e nulla sarebbe successo di così clamoroso, stando in Consiglio comunale. E potrebbe continuare a fare gli stessi rilievi in qualità di coordinatore provinciale di Demos, indicando un altro assessore e in accordo con il suo gruppo consiliare. Non parlando, invece, come delegato del sindaco.

Chi troppo vuole…

VOTO 5





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