Covid, nel Basso Lazio anche oggi si sfiorano 200 nuovi casi

Covid, nel Basso Lazio anche oggi si sfiorano 200 nuovi casi
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 17-11-2021 00:00

IL BOLLETTINO - Ecco tutti i numeri in Ciociaria e nel Pontino. Al via stamane la prenotazione della terza dose per gli over 40: in poche ore già 65.000 richieste. Intanto la ASL di Frosinone si prepara ad aumentare la somministrazione di terapia con anticorpi monoclonali per i pazienti contagiati dal Covid-19 affetti da polmonite 

“Sono già oltre 65 mila i cittadini della Regione Lazio over 40 anni che hanno prenotato, in poche ore, la loro dose di richiamo presso uno degli hub vaccinali o in una farmacia. L’utente deve inserire solo i dati della tessera sanitaria e scegliere il sito e viene caricato nella prima data utile dal 181esimo giorno dalla precedente somministrazione. Può stampare il promemoria e il consenso informato da presentare all’atto della vaccinazione. Riceverà infine un sms con il memo della prenotazione avvenuta. Il tutto dura pochi minuti.

Questo risultato imprime una decisa spinta alla campagna dei richiami vaccinali e andrà a saturare gli slot disponibili fino a fine gennaio 2022. La rete degli hub vaccinali, in previsione del primo dicembre, è stata ulteriormente implementata con quattordici nuovi siti su tutto il territorio regionale, alcuni dei quali erano ‘dormienti’ e tra questi: Auditorium Parco della Musica (Asl Roma 1), Eur Palazzo via dell’Urbanistica, Carol Woityla hospital e nuova ITOR (Asl Roma 2), Merry House e Policlinico di Liegro (Asl Roma 3), INI Medicus a Tivoli e INI Villa Dante a Guidonia (Asl Roma 5), Villa dei Pini a Anzio, Madonna delle Grazie a Velletri e Sant’Anna a Pomezia (Asl Roma 6), Nuova Santa Teresa a Viterbo, San Marco a Latina e Villa degli Ulivi a Frosinone”.

Lo comunica in una nota l’Unità di Crisi Covid della Regione Lazio.

NEL BASSO LAZIO

Questi i numeri relativi a contagi, decessi, ricoverati e nuovi casi in provincia di Frosinone e Latina

Nella tabella in alto la situazione in Ciociaria, in quella che segue tutti i numeri nel Pontino

ANTICORPI MONOCLONALI

In una nota la Asl di Frosinone argomenta: "La ASL di Frosinone si prepara ad aumentare la somministrazione di terapia con anticorpi monoclonali per i pazienti contagiati dal Covid-19 affetti da polmonite. 

Nella lotta contro l’infezione  da COVID 19 oggi, rispetto alle prime ondate, esistono armi in più che possono, in casi selezionati, ridurre l’ospedalizzazione del 50%, dare sieronegativizzazione e inversione della sintomatologia. 

Questa arma terapeutica sono gli anticorpi monoclonali.

Si tratta di molecole proteiche con elevata affinità per il sito recettoriale della proteina Spike del Sars-Cov2. Questa affinità permette di bloccare la sede di accesso del virus alla cellula, impedendone la penetrazione e quindi lo svilupparsi della malattia.

In questo momento epidemico i soggetti di cui viene accertata  la positività e rientranti nelle categorie previste possono trovare grande vantaggio da questa terapia se eseguita precocemente dall’inizio dei sintomi.

La ASL esegue fin dalla loro introduzione la terapia con anticorpi monoclonali, in questi giorni ha potenziato questa attività sia aumentando le potenzialità del centro di somministrazione, sia istituendo una Centrale Operativa che coordinerà le attività. 

Ai soggetti ai quali viene comunicata la positività del tampone dal servizio di Igiene Pubblica della ASL saranno fornite le informazioni sulla terapia, effettuata la valutazione delle caratteristiche cliniche richieste (categorie identificate da AIFA: soggetti di età > 65 anni, immunodepressi primari e secondari, bronchitici cronici, cardiopatici, pazienti obesi con body mass index > 30, soggetti con patologie neurodegenerative, ipertensione con danno d’organo, diabete mellito scompensato con Hb glicosilata > 9) e, se presenti, i soggetti saranno avviati al Centro di somministrazione.

Importante per avviare più precocemente possibile i pazienti a questa terapia è la collaborazione dei medici di medicina generale che sono fin dall’inizio della pandemia accanto alla ASL nella lotta sia attraverso la campagna di vaccinazione sia nell’indirizzare i propri pazienti.

Quindi soprattutto oggi in questa delicata fase della pandemia è importante essere informati sulle varie strategie terapeutiche e affidarsi ai consigli dei sanitari. L’Azienda ribadisce, l’importanza della scrupolosa osservanza delle regole di comportamento, l’uso della mascherina e soprattutto che il completo ciclo vaccinale rimane la soluzione principale per ottenere l’immunizzazione delle persone. 





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