Caos differenziata, intervenire senza ulteriori indugi

Caos differenziata, intervenire senza ulteriori indugi
di autore Mario Costa - Pubblicato: 12-11-2021 00:00

OPINIONI - Condomini che non fanno la raccolta e titolari dei bar che depositano i rifiuti all'esterno del locale senza rispettare la fascia oraria: l'amministrazione comunale di Cassino prepara la stretta. Parla il prof. Mario Costa

Crediamo che i più accorti abbiano pochi dubbi sul fatto che il Sindaco e l’Amministrazione di un Comune, grande o piccolo che sia, si giochino la propria credibilità ed il consenso soprattutto su come riescono a mantenere pulito l’ambiente cittadino con il funzionamento a dovere del servizio di raccolta e di spazzamento delle piazze e delle strade, sullo stato di quest’ultime, nonché sull’ordinato fluire del traffico e sul rigoroso rispetto della sosta.

Se qualcuno in proposito può avere qualche dubbio, il sindaco di Cassino, non ne ha neppure uno, convinto com’è che su tali problematiche bisognerà cambiare passo - e subito pure - per migliorare la situazione generale. Altrimenti la correttezza amministrativa praticata, le tante cose importanti fatte sinora dai vari settori in direzione del bene comune, finanche il merito di aver tenuto “i mercanti fuori dal tempio”, tutto rischia di essere vanificato, sopraffatto da tali problemi, piccolini all’apparenza, tanto che ai più appaiono di facile soluzione. Anche se si tratta di soluzione tutt’altro che facile, per una serie di motivi.

Sui social e sui mezzi di comunicazione, con maggiore frequenza negli ultimi giorni, sono apparse foto di rifiuti debordanti da carrellati, o ammucchiati lì intorno, oppure depositati su spazi verdi del centro città. Come pure foto di auto in sosta su marciapiedi, quando non addirittura in perfetta coincidenza delle strisce pedonali. Una vera meraviglia geometrica, pari a quella di qualche “collega” in possesso della patente presa senza la raccomandazione, il quale riesce a posizionare il suo mezzo di locomozione al di fuori delle strisce blu, proprio nei cinque metri di rispetto dal punto dell’incrocio previsto dal codice della strada.

Tornando alle foto dei rifiuti, alcune sono state “diligentemente” scattate nel giorno di lunedì scorso, in coincidenza con lo sciopero nazionale dei netturbini. In modo da gonfiare ancor più la gravità del problema. Che comunque sarebbe da fessi negare.

Non c’è alcun dubbio che, disciplinare d’appalto alla mano, l’amministrazione comunale nella sua interezza dovrà sollecitare la De Vizia ad una osservanza scrupolosa di tutti i punti, nessuno escluso, di quel disciplinare. E ribadire agli incaricati comunali di esercitare un puntuale e rigoroso controllo. Si tratta di un servizio che i cittadini pagano ed hanno diritto ad essere serviti a dovere. 

Ma sarà necessario anche andare a fare i “dolorosi” conti con i residenti di condomìni (alcuni già individuati) che non fanno la raccolta differenziata. Sì, avete letto bene: troppi in questa città non la fanno. Qui si tratta di intervenire senza ulteriori indugi e avviare una azione di sensibilizzazione a che si collabori per avere un servizio migliore e una città ordinata e pulita.

Sarà comunque necessario anche rivedere qualcosa nell’organizzazione del servizio di raccolta, introdotta per agevolare i cittadini e i gestori di pubblici esercizi nel conferimento dei rifiuti, ma rivelatasi alla lunga insostenibile da mantenere così com’è. Come pure sarà necessario riportare carrellati all’interno degli spazi condominiali e toglierli dalle strade dove chi vuole deposita tranquillamente il sacchetto dei rifiuti. Peraltro, il più delle volte, trovandoli pieni, lo lascia a terra a far cattiva mostra di sé. Come pure occorre qualche intervento su alcuni bar ed esercizi commerciali adusi a non rispettare la fascia oraria del ritiro di carta e cartoni, depositati all’esterno dei rispettivi locali, sui marciapiedi, dando un senso di diffusa sciatteria e disordine.

Da parte della Polizia Locale a tal proposito dovrà essere intensificato il controllo, in maniera sistematica e non occasionale. Il probabile ampliamento dell’organico con altri tre nuovi vigili nel prossimo mese di dicembre, dovrebbe dare una mano.

Ma non si può contare solo sulle sanzioni, pur necessarie e doverose. Infatti molto dipenderà dal senso civico di ciascuno e dalla volontà di collaborare nell’interesse di tutti. Lo stato di una città dipende certamente dalla capacità di chi l’amministra. Ma dipende molto anche dall’osservanza di elementari norme civiche dei suoi inquilini. Pensare che tutto si risolva con le multe è sbagliato, oltre che illusorio.

La volontà dell’assessore Venturi di incontrare a breve gli amministratori di condomini, i gestori di bar e ristoranti, i commercianti, presente il responsabile della De Vizia, per una riflessione sulla problematica e sulle cose da correggere, può rappresentare il buon inizio di un nuovo percorso.

Speriamo.





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