Criticità sui posti di lavoro in ateneo: riunito il tavolo tecnico

SINDACALE - La Cisl ha rappresentato la necessità di effettuare un chiarimento sulla disciplina da applicare in materia di smart working

Si è svolto nei giorni scorsi un incontro tecnico con il MUR per discutere dell’attuazione delle misure previste dal DL n.111 del 2021. La CISL Università, rappresentando le criticità emerse sui posti di lavoro, ha manifestato la necessità di addivenire alla formulazione di un protocollo nazionale o almeno linee guida condivise per fornire indirizzi applicativi univoci agli Atenei specie in materia di sicurezza nei posti di lavoro tenuto conto che in molti casi non é stata rivista addirittura la mappatura dei rischi, tantomeno sono state coinvolte le parti sociali seppur raccomandato dalla Ministra Messa nella sua ultima circolare in materia.

Spiega il segretario Francesco Cuzzi: "Abbiamo rappresentato la necessità di effettuare un chiarimento sulla disciplina da applicare in materia di smart working in occasione della prossima emanazione del DM Brunetta tenuto conto che, per l’Università, valgono
disposizioni sul rientro in servizio recate dal predetto DL n.111/2021. La necessità di addivenire ad un documento nazionale è stata condivisa anche da tutte le altre OO.SS. e dalla delegazione ministeriale che mediante l’Ufficio Legislativo del Ministero verificherà anche la coerenza delle fonti normative tenuto conto che trattandosi di una Comunità, le regole applicate dagli Atenei
devono essere le stesse per tutti.

Pertanto, il documento che si definirà in sede nazionale dovrà prevedere regole semplici ed efficaci che possano essere applicate da tutte le Istituzioni, che rispettino la privacy dei lavoratori e la loro sicurezza".

Per dare concretezza agli odierni lavori le OO.SS. forniranno in breve tempo le loro considerazioni al MUR per consentire già nel prossimo incontro del tavolo tecnico programmato per il giorno 19 ottobre di discutere su un testo predisposto dagli Uffici ministeriali competenti.